Udine: nel 2011 il restauro dell’orologio di piazza Libertà

Il prossimo anno la torre dell’orologio di piazza Libertà sarà sottoposta a lavori di restauro per essere poi aperta ai turisti. «Grazie a questo intervento forse riusciamo ad aprire questi gioielli al pubblico» ha precisato l’assessore ai Lavori pubblici, Gianna Malisani, riferendosi anche alla loggia di San Giovanni. Il progetto definitivo per il restauro della torre dell’orologio approvato, ieri, dalla giunta Honsell, prevede il risanamento delle murature, degli intonaci, delle volte del loggiato e delle facciate nord, est e sud della struttura. Non manca il rifacimento della copertura con la sostituzione di alcune lastre usurate. Nella parte interna, invece, sarà realizzato il consolidamento delle volte in cotto del primo e secondo livello, dei quattro solai in legno con la sostituzione dell’orditura delle travi nonché la messa in sicurezza dei collegamenti strutturali dei solai alla murature perimetrali.<br />Tra le opere interne rientra anche il rifacimento della scala in legno che collega i vari piani e il recupero dei serramenti in legno, oltre a interventi minori riguardanti cornici, portelle, intonaci, corde e contrappesi dell’orologio.
L’intervento di restauro della torre dell’orologio richiede un investimento di 400 mila euro. «Con questo progetto – sottolinea Malisani – il Comune conferma il suo impegno nella conservazione delle bellezze architettoniche della città e di piazza Libertà. L’intervento si affianca al restauro della loggia di San Giovanni e segue una serie di lavori di rigenerazione del terrapieno e di pulizia dei manufatti in pietra eseguiti negli ultimi due anni».
Il progetto di restauro della loggia di San Giovanni, approvato lo scorso aprile con un investimento di 750 mila euro, prevede il superamento delle barriere architettoniche e la valorizzazione interna della struttura. Come l’intervento sulla Torre dell’orologio, anche quello sulla loggia sarà eseguito nel 2011.
Costruito tra il 1532 e il 1565, il loggiato di San Giovanni costituisce assieme alla loggia del Lionello e al Castello il complesso monumentale più significativo della città. Il restauro della loggia si pone un duplice obiettivo: risanare e adeguare l’edificio e dare nuova vita al terrapieno antistante, spesso trasformato in scenario di eventi e manifestazioni, oltre che meta di turisti e visitatori.