W Karol

Karol era un’altra cosa; l’attuale Papa mi pare sia un pò troppo attaccato alle cose terrene piuttosto che a quelle spirituali e il distacco tra la Chiesa ufficiale e quella reale delle persone comuni diventa un abisso…. e fortuna che è Natale.

Il Vaticano comunica che a Giorgio Welby, la cui drammatica fine ha commosso tutti gli uomini di buona volontà, sono negate le onoranze funebri religiose. Brava Santa Madre (?) Chiesa! Ne ha fatta un’altra delle sue. E’ incorreggibile. Continua a sbagliare commettendo oltre tutto gli stessi errori, in primis la mancanza di una delle tre virtù teologali, la Carità. Di che colpa si è macchiato Welby? Di aver cristianamente sopportato per 40 (40!!!) anni una terribile malattia? Di non avercela fatta più? Di aver riconosciuto i suoi umani limiti? Di aver onestamente chiesto di farla finita? Si chiedono, le alte gerarchie cattoliche, che cosa avrebbe fatto Nostro Signore Gesù di fronte a un caso simile? Gli innumerevoli esempi di pietà, di comprensione, di perdono che illuminano il Vangelo non insegnano niente a questa gente? Domande retoriche la cui risposta è nel cuore di tutti gli uomini di buona volontà. Buon Natale, Santità. Nella Notte Santa, quando mediterà sul mistero della nascita di Gesù, mandi un pensiero a Giorgio Welby, cui ha negato l’ultimo conforto. E chieda perdono.<br />