Friuli: non è colpa dei cinesi se mancano i fondi per il friulano


di Andrea Valcic

Si fa presto a scivolare su un terreno insidioso come quello della difesa della lingua friulana. È successo all’assessore De Anna che, per giustificare la mancanza di fondi nel settore, ha attribuito la colpa della situazione, alle spese troppo alte sostenute per manifestazioni come Far East Film, rassegna cinematografica che da decenni si tiene a Udine «Pochi riscontri-spiega l’assessore- per cifre alte investite dalla Regione». Il Cec ha già risposto con i suoi dati, ma a noi preme un altro aspetto della vicenda, quello relativo alla continua e stressante operazione di contrapporre, sempre e comunque, qualcosa alla piena applicazione delle leggi riguardanti la marilenghe.
      Si arriva così a spostare il dibattito su altre tematiche, a creare scontri fittizi e artificiosi: è chiaro che Far East porta l’immagine del Friuli in giro per il mondo, lo fa conoscere come una terra unica anche grazie a lingua e storia. È un avvenimento culturale che non si pone in contraddizione con altre attività, caratterizzate da una maggior presenza di elementi della tradizione friulana. Insomma troppe similitudini tra queste esternazioni e "quelli che bisogna studiare l’inglese e non il friulano". Perchè non entrambi?