Friuli: la soddisfazione dell’associazione “Per Eluana” per la legge che prevede le “DAT”

COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE PER ELUANA

Udine, 04/03/2015

 La petizione popolare  che ci ha visti mobilitati per quasi due anni è diventata Legge della Regione Friuli Venezia Giulia.

Con questa Legge, attraverso procedure ancora da perfezionare con un apposito Regolamento, chi vorrà e avendo predisposto le proprie volontà in materia, potrà:

     richiedere l’annotazione delle proprie dichiarazione anticipata di trattamento sanitario (DAT) all’interno del Registro regionale appositamente istituito;

     registrare sulla propria Carta Regionale dei Servizi (la cosiddetta Tessera sanitaria) le proprie DAT (oppure solo il nominativo del Fiduciario e il luogo di deposito del documento) presentando all’Azienda sanitaria l’atto contenente le dichiarazioni, avente data certa con firma autografa e autenticata;

     rilasciare l’autorizzazione a comunicare a chiunque ne faccia richiesta, o a solo determinati soggetti, l’esistenza della dichiarazione anticipata di trattamento e il suo contenuto.

 Le DAT hanno ad oggetto la volontà del singolo di essere o meno sottoposto a trattamenti sanitari, di indicazioni sul fine vita e sulla donazione di organi, in caso di malattia o lesione cerebrale che cagioni una perdita di coscienza e volontà definibile come permanente ed irreversibile secondo i protocolli scientifici riconosciuti a livello internazionale.

 Vogliamo rammentare il percorso di questa iniziativa:

     nel maggio 2013 prendeva il via la mobilitazione per la raccolta delle firme a sostegno della petizione popolare da noi promossa;

     nel febbraio 2014 la petizione, con le oltre 5.500 firme a sostegno raccolte, veniva consegnata al Presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop;

     nel luglio 2014 la petizione veniva recepita sotto forma di proposta di Legge e presentata da alcuni Consiglieri regionali, primo firmatario Stefano Pustetto;

     nei giorni scorsi la discussione in III Commissione e poi, ieri, l’approvazione del Consiglio regionale con 30 voti favorevoli, 2 astensioni e 3 voti contrari.

Vogliamo ringraziare:

     i volontari che hanno consentito la raccolta delle firme a sostegno della petizione in molte piazze delle città e dei paesi della Regione;

     i cittadini firmatari, tutti, per il sostegno dato;

     i Consiglieri regionali promotori della proposta di Legge e su tutti Stefano Pustetto;

     le Istituzioni per aver permesso lo svolgimento di questo percorso democratico in un tempo relativamente breve e, comunque, fruttuoso.

 

Sulla scorta di questa esperienza vogliamo credere che possa essere portata a compimento, in materia di dichiarazioni anticipate delle proprie volontà, una Legge nazionale di civiltà e di rispetto reciproco.

 

L’Associazione per Eluana