Adottate i cuccioli …. sequestrati

Potrebbe tenersi entro le prossime due settimane l’asta dei cuccioli di cane e gatto superstiti, giunti in Italia dall’Ungheria a bordo di un furgone stipati tra 129 esemplari di razza, sequestrati a Tarvisio lo scorso 14 dicembre.
Tempo di definire i dettagli tecnici, come la data esatta dell’asta, e di dare comunicazione ai soggetti interessati delle modalità di svolgimento e di partecipazione alla stessa. I cuccioli, intanto, sia la sessantina di esemplari superstiti accolti nelle case dagli affidatari che i 16 accuditi dai volontari e dal gestore al canile, si sono ripresi, vispi e visibilmente cresciuti, godono ora di buone condizioni di salute, tanto da consentire di poter guardare oltre con rinnovato ottimismo, dopo i momenti difficili delle scorse settimane.
Per i cuccioli già accolti nelle case la Procura della Repubblica di Tolmezzo ha deciso di riconoscere un diritto di prelazione a favore dei loro affidatari come riconoscimento per l’importante aiuto concesso, mentre non è stato possibile definire una procedura che permettesse ai custodi dei cagnolini che non ce l’hanno fatta di partecipare a un’asta per così dire "ristretta". La base d’asta di questi cuccioli potrebbe essere stimata in 200 euro.<br />
L’affidatario che corrisponderà la cifra stabilita prima dell’inizio della vendita, eviterà l’asta e diverrà a tutti gli effetti padrone del suo amico a quattrozampe. In caso contrario il cagnolino parteciperà all’asta come avverrà per i 16 cuccioli di razza pregiata ancora al canile, tra cui esemplari di shar-pei, rottweiler, cocker, leonberger, border collie, labrador, bulldog, beagle, carlino, pincher e bassotto. Un particolare riconoscimento e ringraziamento in questi giorni, come già era avvenuto nella riunione del 5 gennaio a Tolmezzo, è andato da parte di molti affidatari di cuccioli e di diverse persone che hanno seguito, a vario titolo, la vicenda, ai volontari del canile ed al suo gestore, per l’impegno profuso e le amorevoli cure offerte ai cuccioli anche nei momenti più difficili. Così dopo l’affollata asta del 23 dicembre scorso, si attende ora, prima della prossima, di definire la posizione di coloro che già si sentono padroni dei loro vivaci cagnolini, per poi trovar casa anche agli altri cuccioli bisognosi di affetto.