Amaro: l’unico paese della Carnia in controtendenza, dove anche le Poste allungano l’orario

dal MV di oggi

 Cresce di poco dal punto di vista demografico, ma si candida a essere protagonista non soltanto a livello industriale, ma anche nell’edilizia e nei servizi. Esempi su tutti sono le nuove case e le Poste, che in controtendenza aumentano la loro presenza nel paese che apre le porte alla Carnia. Ma non solo questo. È dunque con grande ottimismo che il sindaco di Amaro Laura Zanella disegna il futuro prossimo. Lo fa sulla base dei dati del movimento demografico, che nel 2011 che registra una crescita di residenti di 21 unità passando dagli 820 di fine 2010 agli 841 di fine 2011. I nati nel corso del 2011 sono stati 6 e i decessi 9. L’incremento residenziale è quindi dovuto al bilancio positivo tra movimento immigratorio ed emigratorio. Il Comune di Amaro conferma quindi anche per il 2011 il trend di crescita demografica. Un dato positivo certamente dovuto alla posizione geografica del comune, a poca distanza da Tolmezzo, capoluogo della Carnia dove i prezzi delle aree e degli alloggi è superiore, ma anche, secondo il sindaco Zanella, alla politica delle amministrazioni comunali, attuale e precedenti, che hanno puntato soprattutto sulla crescita occupazionale con la buona espansione della zona industriale, dove attualmente operano circa 1.100 persone, e all’incremento dell’offerta immobiliare residenziale attraverso un’adeguata gestione del Piano regolatore e la disponibilità di alloggi sia privati che pubblici. Proprio in tale settore, nei prossimi mesi l’Ater Alto Friuli darà avvio ai lavori di realizzazione di sei nuovi alloggi di edilizia convenzionata che daranno un nuovo impulso al movimento immigratorio. Ma accanto a ciò l’amministrazione comunale si è impegnata e continua a impegnarsi nei servizi primari ai cittadini. Nelle scuole primaria e dell’infanzia – spiega il sindaco – continua a essere garantito gratuitamente il servizio di pre e post accoglienza dei bambini per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Le stesse Poste italiane, in controtendenza rispetto ad altri uffici del comprensorio, hanno proprio in questi giorni dato avvio all’ampliamento dell’orario di servizio di sportello che resterà aperto sei giorni la settimana dalle 8.15 alle 13.45 eccettuato il sabato in cui l’orario di chiusura sarà anticipato alle 12.45. «Nessuna mira espansionistica – secondo il sindaco Laura Zanella – ma puntiamo a raggiungere un’entità residenziale che ci permetta di mantenere a un buon livello i servizi primari, uffici comunali compresi, senza perdere l’identità del nostro paese e la qualità di vita che esso offre».