Andrea Valcic: la ferrovia Pontebbana non è più la bella addormentata 23/10/2011

La ferrovia Pontebbana giaceva come una bella addormentata, quando improvvisamente da Bruxelles è arrivato il tanto atteso principe azzurro, anche se con un nome curioso: Corridoio. In tempi in cui i bambini si chiamano Kevin e Asja, in fin dei conti non ha suscitato tanto scalpore. Eppoi viene dai paesi nordici, terra d’origine delle fiabe, dal Baltico. Corridoio Baltico suona bene per un lieto fine di quella che è sembrata più una telenovela che un racconto di Andersen. E sì, perché travolti dalla Tav e dall’ ossessione della tratta ad Est i nostri politici si erano dimenticati che la bussola ha quattro direzioni e, guarda caso, quella che interessa da sempre il Friuli punta verso nord.
      Gli europei, che non sembrano sempre condizionati dalle scelte in favore dell’area triestina, sanno che questa è la direttrice su cui si sviluppano i mercati che riguardano la ricca Germania e il suo far giungere le merci all’Adriatico.
      Una soddisfazione per quanti in questi anni hanno dapprima richiesto il raddoppio della ferrovia e, una volta ottenuto, ne hanno sempre denunciato lo sua sottoutilizzazione.

 

      Ora l’Europa dà ragione a "quei quattro gatti" di friulanisti. Una bella favola anche questa.