Archeoastronomia: ce eise che robe?

Stasera, alle 20.45 nella sala convegni della Comunità montana è in programma una conferenza di archeoastronomia dal titolo L’orientazione astronomica della antica Pieve di San Pietro in Carnia. Relatore sarà il dottor Ferdinando Patat, sstronomo associato all’Osservatorio europeo australe (Eso) Graching-Germania. I culti e i miti a carattere astronomico sono comuni a tutte le antiche culture della terra. Nonostante il succedersi delle civiltà e le catastrofi naturali, tracce di queste conoscenze giungono fino a noi, codificate nelle pietre, nelle tombe e nei resti delle costruzioni. L’archeoastronomia, la disciplina che si occupa dello studio di questo particolare tipo di informazione è una scienza ancora poco diffusa in Italia, ed è praticamente assente in Friuli.