Arta Terme: scade il contratto con Promotur, ma il centro sarà aperto fino al 08/01/2011

Lo stabilimento termale di Arta  rimarra’ aperto fino a domenica 8 gennaio compreso. Lo ha reso noto il comune del centro turistico carnico. Al termine della gestione Promotur, fissata contrattualmente per il 31 dicembre, il comune ha dato l’incarico a Carnia Welcome di provvedere alla conduzione delle Terme per gestire il periodo di apertura straordinaria che garantira’ i servizi ludico-ricreativi per tutto il periodo delle festivita’ natalizie. Dopo la pausa festiva, l’Amministrazione comunale proseguira’ nelle trattative volte a definire l’affidamento definitivo dello stabilimento termale.

 

di Alessandro Cesare

Promotur è pronta a gestire a titolo definitivo il centro termale di Arta Terme. A patto però che il comune di Arta metta in atto quelle iniziative urbanistiche indispensabili per promuovere nuovi insediamenti alberghieri attorno alle terme. La posizione di Promotur è stata ribadita  al termine di un incontro al quale hanno partecipato il presidente della giunta regionale Renzo Tondo, l’assessore Federica Seganti, il presidente di Promotur Stefano Mazzolini, il sindaco di Arta Terme Marlino Peresson ed il consigliere regionale Luigi Cacitti. Il 31 dicembre scadrà il contratto di gestione delle terme da parte di Promotur. Il Comune si occuperà dell’attività termale fino alla fine del periodo natalizio, dopodichè si cercherà una soluzione definitiva. Considerando che il bando europeo pubblicato per affidare ad un privato la gestione delle terme è andato deserto, e che Promotur si è detta disponibile a sobbarcarsi l’operatività della struttura, è quasi certo che alla fine, sarà proprio la società regionale a riaprire le terme. Ma ci vorrà del tempo per definire tutti i dettagli. Di conseguenza il centro termale resterà chiuso per diverse settimane tra gennaio e febbraio, proprio come avvenuto lo scorso anno, in piena stagione sciistica. «In questi anni di gestione Promotur è riuscita ad appianare le perdite finanziarie delle terme (circa 200 mila euro ndr) senza poter contare sull’area wellness ma sfruttando solamente l’appeal dei servizi terapici. Siamo perciò convinti che con investimenti mirati per piscine e saune – aggiunge Mazzolini – le terme potranno riuscire ad intercettare tutti quei flussi di turisti che attualmente scelgono la Carinzia per il wellness, senza contare tutti gli sciatori della stagione invernale». Promotur si dice pronta anche ad assumere i dipendenti delle terme di Arta, una trentina di persone in tutto. «Noi possiamo dare delle garanzie, come abbiamo già dimostrato, dando continuità al lavoro svolto. Fermo restando – conclude Mazzolini – che nel caso si dovesse fare avanti un privato siamo disposti a farci da parte o a collaborare». Ottimista il consigliere regionale Cacitti: «In questi anni di gestione – afferma – Promotur ha avuto il merito di sistemare la parte finanziaria delle terme, creando così i presupposti per una gestione privata della struttura. Una soluzione che la Regione vedrebbe di buon occhio e che ci auguriamo possa concretizzarsi al più presto. Intanto – conclude Cacitti – è importante mantenere aperte le terme e garantire un servizio continuativo ai turisti e ai residenti».