Artegna: comincia “Purcit in staiare”

Il maiale è un patrimonio tradizionale diffuso, in Friuli: sicuramente una delle bandiere della nostra alimentazione e gastronomia. Perciò esistono tante feste dedicate alla degustazione delle sue carni e degli insaccati che se ne ottengono dalla loro trasformazione. Al punto tale che si dovrebbe parlare non di una capitale, ma di tante capitali suine. Da dodici anni cerca e ha trovato il suo qualificato spazio tra queste, Artegna.
“Purcit in staiare” (
www.proartegna.it), già dal nome, trasmette quel sentimento di gioia che, da sempre, ci lega al pacioso animale. Hanno iniziato in sordina gli arteniesi ma, fin dalla prima edizione, con le idee chiare. Oggi, la celebrazione novembrina (22-23; 29-30 novembre), annualmente dedicata al roseo quadrupede, è un vero e proprio evento dai tratti precisi: gastronomia, turismo, cultura e un progetto di sviluppo dove, al termine della festa, il santo non resta “gabbato”. Così è nata l’iscrizione dei prodotti dei norcini arteniesi nell’Elenco regionale delle specialità agroalimentari tradizionali (la “soprese”, la “polmone”, la “pansete cu la brusadule”, i “crafus” e il lardo arrotolato); la denominazione Deco per il salame; l’accordo con l’Università di Udine per la creazione/produzione di un suino caratteristico e adatto all’allevamento pedemontano. Questo vale per i lungimiranti arteniesi. Per i visitatori resta sempre l’occasione di incontrare il “purcit” e il borgo castellano a 360 gradi. C’è l’enogastronomia, d’accordo, con la possibilità di degustare le tante ricette tradizionali friulane: “brovade e muset”; gnocchi con la salsiccia; costicine con fagioli; salame nell’aceto; fegato con cipolla; alcuni anche “rivisitati” (filetto di maiale al gioiello Nonino, garganelli al “purcit in staiare”, lonza di suino al profumo di Marsala…). Poi si possono vedere l’antica chiesetta di Santo Stefano in Clama dove è ben conservato l’affresco quattrocentesco con il maiale “irsuto” che campeggia nel logo della manifestazione e il castello, quasi completamente ricostruito dopo il sisma del 1976, simbolo di un ricco passato di storia e nobiltà. <br />
Insomma, un paese intero mobilitato e soggiogato in schiavitù alla corte di “sua maestà il re Purcit” che vi può accompagnare, tramite le visite guidate (nelle domeniche del 23 e del 30), alla conoscenza di sapori e cultura di questo appartato luogo del Friuli. Se, al termine del giro turistico, ciò che avete visto e degustato vi è piaciuto potrete portarvi a casa un buon ricordo edibile facendo acquisti delle specialità arteniesi nei due punti vendita che resteranno aperti durante tutta la durata della manifestazione.

Una risposta a “Artegna: comincia “Purcit in staiare””

  1. Aggiornamento del 22/11/2008

    Anche per gli animalisti l’inaugurazione di “Purcit in staiare”, la tradizionale kermesse gastronomica che il comune di Artegna dedica al maiale, sembra un appuntamento da non perdere. E così è stato anche quest’anno in occasione della XII edizione della festa: ieri mattina, nel giorno dell’inaugurazione, gli organizzatori hanno infatti trovato la via centrale di Artegna tappezzata con circa una trentina di manifesti contenenti, oltre ad alcune frasi, una serie di immagini ritraenti scene di macellazione e vivisezione. Sui fogli, sequestrati dai Carabinieri della stazione di Buja, si potevano leggere frasi come “Sofferenza, sfruttamento, sgozzamenti, squartamenti, morte…. volete questa cultura per i vostri bambini?” firmato “Cento per cento animalisti”, ovvero l’organizzazione che recentemente si è fatta sentire e vedere in ripetute occasioni e in più luoghi. L’ultimo di questi è stato appunto il centro del comune di Artegna dove gli attivisti, come detto, nella notte tra giovedì e venerdì hanno affisso una trentina di manifesti per esprimere il proprio dissenso, firmandoli a nome di “Cento per cento animalisti” e addirittura fornendo l’indirizzo internet del proprio sito e un numero di cellulare.

    Il blitz nel comune pedemontano è stato presto dimenticato. Rimossi i manifesti la kermesse ha preso normalmente il via ieri pomeriggio, pronta ad attrarre come di consueto migliaia di visitatori attorno ai norcini artegnesi. “Purcit in Staiare”, ricordiamolo, proseguirà lungo tutto questo week-end fino a domenica per riprendere il prossimo venerdì e concludersi domenica

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