Berkeley x tutti

La voce è metallica, l’immagine un po’ sgranata, ma quello che sta parlando dallo schermo del pc è proprio il professore di anatomia. E’ il coursecasting: succede sul web (e in ateneo), e porta la firma di due colossi, di internet e del sapere, vale a dire Google e l’Università di Berkeley, California. Che, cavalcando il boom dello streaming video on line, ha messo in rete i suoi prestigiosi contenuti attraverso un canale dedicato proprio su Google Video.
Niente a che vedere con università telematiche e costosi tutor: nel campus virtuale di Berkeley lezioni, corsi, dibattiti e simposi sono completamente gratuiti e scaricabili, così da poter essere utilizzati nel momento più opportuno, su diversi supporti, senza essere costretti a ritrovarsi davanti al pc. Se parlare di rivoluzione dell’apprendimento appare fuori luogo, di sicuro l’iniziativa dei due giganti americani rappresenta un piccolo passo per rendere un po’ più reale l’utopia del sapere accessibile a tutti. <br />
Ma l’importanza dell’operazione Berkeley-Google Video va oltre i confini del campus: con il trasferimento di una parte del sapere in rete, l’università diventa "pubblica" come mai lo era stata (soprattutto negli Usa), la conoscenza accessibile a chiunque. Il che significa, quindi, possibilità di aggiornamento costante e di formazione continua, concetti chiave per la realizzazione professionale sul mercato globale del lavoro.  E da noi? Quando il sapere universitario sarà accessibile a tutti?