Carnia Alpe Verde da assaporare

‘Formaggi di malga, burro, ricotte, funghi freschi, biscotti secchi, saporitissimi salami e insaccati, negozi di erboristeria dove si scoprono i mille usi delle erbe spontanee, e ancora miele, marmellata d’ ogni tipo, sciroppi di frutta, ortaggi, frutti di bosco e grappe aromatizzate. Tutto questo è la mostra-mercato ‘Carnia Alpe Verde’: un weekend – in programma a Tolmezzo (Udine) il 21 e 22 ottobre – dedicato, in particolare, al miele in tutte le sue varietà, ma anche ai vari prodotti caratteristici  della montagna carnica che si potranno gustare nel caratteristico mercatino allestito nel cuore del capoluogo carnico.   Gustosissima e rigorosamente stagionale, la cucina carnica utilizza ingredienti che nel clima di montagna acquistano un sapore particolare e più ricco. E’ una cucina tipica, specchio fedele delle sue genti, che si è sviluppata nei secoli, tra valli fiumi e boschi, quasi nascosta da una cornice di montagne che l’ hanno conservata in una dolce armonia naturale.   Tra le altre specialità offerte nel corso della manifestazione il Prosciutto di Sauris, lo sciroppo di olivello, e il miele di millefiori: elementi distintivi di un territorio che vanta oltre 80 piccole aziende che – con la cura e la sapienza di un tempo – ottengono prodotti tipici in maniera biologica.  Grande spazio anche al pianeta dei formaggi di malga, dei quali la Carnia vanta decine di varietà. Come insegna l’ antica tradizione dell’ alpeggio, infatti, le mandrie vengono portate al pascolo da metà giugno a metà settembre, per poi produrre all’ interno dei caseifici – ciascuno dei quali porta il nome di una vallata carnica ‘prodotti singolari come la ‘scuétà (ricotta) affumicata e fresca, il ‘formadi frant’ (frantumato e fermentato assieme al pepe), il tipico latteria Carnia con le sue varie stagionature, il ‘giali’ns’ (ricottina affumicata alle erbe), formaggi di malga e latteria freschi, mezzani e stravecchi, caciotte fresche e affumicate, e formaggi caprini.

   Organizzata dall’ Aiat della Carnia, in collaborazione con il Touring Club Italiano e la Regione Friuli Venezia Giulia, la manifestazione è stata ideata per valorizzare e salvaguardare i prodotti e i piatti tradizionali della montagna carnica, vero e proprio giacimento gastronomico e culturale