Carnia: i festeggiamenti per San Nicolò


di ADRIANO DEL FABRO

In Carnia gli sport invernali (neve permettendo) si coniugano con tradizioni antiche, folclore e buona tavola. A dare l’avvio alle feste sono i tanti appuntamenti con San Nicolò, domani 5 dicembre: a Tarvisio (con gli spaventosi Krampus), Pontebba, Malborghetto, Gemona e Timau di Paluzza.
Subito dopo, a Sauris, dal 6 all’8 dicembre si svolge il tradizionale Mercatino dell’Avvento : per tre giorni, sulle bancarelle disposte fra rustici stavoli e case antiche si potranno ammirare e acquistare i più tipici oggetti in legno, ferro battuto, paglia, ceramica, lana cotta e feltro dell’artigianato carnico; addobbi natalizi; sculture e giocattoli in legno; lavori a maglia; tante idee regalo e prodotti della rinomata gastronomia locale. Musiche, spettacoli di artisti di strada, danze tradizionali, distribuzione di vin brulè e biscotti natalizi fanno da contorno alle bancarelle e contribuiscono a rendere festosa l’atmosfera. Il resto dell’incanto lo crea Sauris con i suoi splendidi panorami, le architetture uniche, i capolavori d’arte custoditi nelle chiese,  la sua eccellente cucina, l’ospitalità di assoluto livello in piccoli hotel o nell’albergo diffuso.<br />
Domenica 13 dicembre, a Raveo, si tiene poi “Sapori di Carnia”, appuntamento appetitoso che vede coinvolto l’intero paese nell’inconsueta veste di produttore di prelibatezze gastronomiche. La gente del posto prepara e propone ai visitatori prodotti naturali confezionati e conservati secondo le antiche tradizioni e piatti gustosi dai sapori dimenticati. I piccoli produttori agroalimentari della Carnia espongono le loro merci. Il paese (chiuso al traffico) s’addobba a festa e diventa un unico mercatino, dove si acquistano e degustano marmellate pregiate, mele, sidro e succo di mela, miele, salumi affumicati, formaggi, ortaggi, brovada, senza dimenticare i distillati. All’ingresso del paese, giovani donne con il tradizionale costume carnico accolgono i visitatori offrendo crostini accompagnati da un salutare bicchiere di succo di mela.
A Sutrio, dal 20 dicembre all’Epifania, si possono invece ammirare decine di straordinari presepi allestiti nei cortili, accanto ai fogolârs e sotto i loggiati delle case, in una sorta di percorso sacro tra le vie del paese, che per l’occasione sono addobbate con grandi alberi di Natale in legno da riciclo, realizzati dagli artigiani locali. A fare da cornice, rappresentazioni dei vari momenti della Natività con personaggi in costume, degustazioni di specialità tradizionali, musica. Per informazioni: Carnia Welcome, telefono 0433.466220,
[email protected], www.carnia.it.