Carnia: la Regione punta e appoggerà Carniarmonie


La Regione riserverà alla prossima edizione di Carniarmonie un'attenzione più consona al suo grande valore e spessore culturale di manifestazione importante per l'intero Friuli Venezia Giulia. Lo ha affermato oggi a Udine l'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna intervenendo alla presentazione di Carniarmonie 2011. L'iniziativa, giunta quest'anno alla sua XX edizione, si svolgerà dal 10 luglio al 17 settembre, proponendo ben 42 concerti in oltre 30 comuni montani. Il programma è stato illustrato da Claudio Mansutti, direttore artistico della rassegna organizzata dal Comune di Tolmezzo con la consulenza della Fondazione Bon. Il percorso musicale toccherà generi disparati e valorizzerà luoghi diversi fra loro, facendo affiorare due linee comuni: la musica del Settecento e la fisarmonica. Il primo filone vedrà protagonisti diversi gruppi che eseguiranno programmi dedicati interamente o in parte al periodo  tra i quali spiccano l'Ensemble Vivaldi dei Solisti Veneti, il gruppo strumentale Lumen Harmonium, l'orchestra Dolomiti Symphonia e la nuova Orchestra Ferruccio Busoni. Il programma dedicato alla fisarmonica sarà invece molto ampio e andrà dal bandoneon agli strumenti della tradizione, con programmi che spaziano dalla musica classica alla contemporanea quali jazz, tango o musica popolare.<br />
Ouverture del Festival sarà un'iniziativa che unisce il cammino delle Pievi al decennale dalla fondazione del Coro del Friuli Venezia Giulia, con gli artisti che raggiungeranno a piedi i vari luoghi sacri dove intoneranno i canti. Come ha ricordato De Anna, Carniarmonie ricopre un ruolo di rilievo nelle proposte culturali del Friuli Venezia Giulia. ''Ed è per questo – ha spiegato l'assessore – che cercheremo il modo per dare un sostegno maggiore a Carniarmonie, trasferendola dalle tabelle della cultura e portandola invece a capitolo''. ''In questo modo – ha precisato – sarà possibile dare maggiore continuità e stabilità con interventi di carattere triennale ad un evento che trova sempre maggior riscontro nell'intera regione. Uno degli elementi importanti della cultura è quello di muovere turismo nella zona montana del Friuli Venezia Giulia. Da parte nostra c'è il convinto sostegno al programma per la qualità delle proposte musicali''.
''Ci farebbe piacere – ha concluso l'assessore – se anche gli operatori turistici che svolgono la propria attività in questa zona del Friuli partecipassero in quota parte al sostegno della manifestazione''. A questo proposito, il presidente della Banca Popolare di Cividale Lorenzo Pelizzo ha sottolineato come l'istituto di credito ha da sempre investito in cultura, distinguendosi così nel sistema creditizio regionale e riscontrando apprezzamento da parte dei clienti e del pubblico