Carniarmonie: 22esima edizione del festival, 37 appuntamenti per tutta l’estate

La XXII edizione di ‘Carniarmonie’, il Festival musicale che coinvolgerà oltre venti località della Carnia dal 29 giugno al 15 settembre, abbraccia la nuova filosofia di rete tra grandi eventi e supera ogni possibile campanilismo coinvolgendo realtà di alto profilo quali il Collegio del Mondo Unito di Trieste e l’altro Festival regionale ‘Nei Suoni Dei Luoghi’.
“Nonostante la crisi – ha sottolineato oggi l’assessore alla Cultura e allo Sport del Friuli Venezia Giulia Elio De Anna – la nostra regione si conferma isola felice per le attività culturali e sportive, soprattutto grazie a coloro i quali hanno capito l’importanza di fare sistema. A questo proposito – ha aggiunto De Anna nel corso della presentazione della manifestazione, svoltasi nella sede udinese della Regione – ‘Carniarmonie’ 2012 apre ad una serie di importanti contaminazioni che, oltre a consentire la scoperta o la riscoperta di luoghi diversi, favoriscono l’arrivo di nuovi partner in grado di condividere il progetto e soprattutto il percorso per metterlo in atto”.
Tutti gli eventi compresi in ‘Carniarmonie’ 2012, ha annunciato il direttore artistico Claudio Mansutti, saranno ad ingresso libero e, tra le manifestazioni abbinate, figurano anche l’Agosto archeologico e la mostra di Illegio. Gli artisti che prenderanno parte al Festival musicale rappresenteranno il meglio del Friuli Venezia Giulia ma proverranno anche dal resto d’Italia, da Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia, Serbia, Albania e Stati Uniti.

Il programma, che avrà una straordinaria anteprima venerdì, alle 20.30, al Candoni di Tolmezzo con un concerto lirico della Fvg Mitteleuropa orchestra, diretta da Eddi De Nadai, solisti il soprano Beatrice Greggio e il tenore Branko Robinsak. Un viaggio attraverso le più belle pagine della lirica italiana, con brani di Verdi, Ponchielli, Puccini, Mascagni, Leoncavallo e Giordano. Poi, dal 20 luglio (Enemonzo) concerti fino al 15 settembre (Fvg Mitteleuropa a Piano d’Arta). Lirica, sinfonica, cameristica, jazz e contaminazioni, gospel, tango e cantautorato giovane sono la spina dorsale del programma, che annovera quali illustri ospiti il flautista Roberto Fabbriciani, il chitarrista Claudio Piastra, la Dolomiti Symphonia Orchestra, l’orchestra da camera Ferruccio Busoni, il coro e l’orchestra dell’Università di Bamberga.