Caso Eluana: lasciatela morire come Papa Wojtyla

 Marco Pannella irrompe nella polemica su Eluana Englaro con parole che sembrano destinate ad aprire un caso. Il leader radicale parte dalla decisione del padre della ragazza, in stato vegetativo da anni, che, dopo la pronuncia dei giudici, potrà sospendere l'alimentazione artificiale alla figlia e lasciarla morire. E mette sul campo un parallelo tra Eluana e Giovanni Paolo II, per attaccare chi contesta la scelta di staccare la sonda alla ragazza. E lo fa ricordando le parole che il Pontefice, gravemente malato, disse a chi gli stava vicino poche ore prima della sua morte: "Lasciatemi tornare al Padre".

Da quella scelta parte l'attacco di Pannella: "Ora sarebbe vivissimo se si fossero usati contro di lui solo un decimo delle 'cure' che vengono imposte dai potenti, che impongono a tutti torture indicibili e inedite con l'uso diabolico delle scoperte scientifiche, ai genitori e alla civiltà costituzionale italiana e internazionale avendo preso in ostaggio il corpo di Eluana" afferma Pannella. Che, polemizzando, pone un interrogativo: "Wojtyla venne ascoltato, perché Eluana no?".

 

2 Risposte a “Caso Eluana: lasciatela morire come Papa Wojtyla”

  1. La differenza è che Giovanni Paolo II stava già morendo per una malattia grave. Eluana l’hano lasciata morire si,…ma di fame e di sete. Vergogna.

  2. Noi “estranei al caso” siamo venuti a conoscenza di questa ragazza solo adesso. La sua vita si è interrotta 17 anni fa per un grave incidente. Il suo cuore ha smesso di battere ieri, ma Eluana era già morta perchè stare per 17 anni senza poter fare nulla, senza poter mangiare senza poter bere senza poter respirare, senza poter alzarsi dal letto e senza poter dare segni di vita…non è vivere!! Il suo cuore ha continuato a battere ma il resto del suo corpo non rispondeva.

    Adesso però lasciamola in pace.

    Sicuramente sta meglio.

    Hanno sofferto di più i suoi genitori.

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