Cividale: ci si potrà sposare nei luoghi caratteristici della città

di Lucia Aviani

“Sì” d'atmosfera sulle sponde del Natisone, oppure nel giardino del chiostro di Santa Maria in Valle, sotto i colonnati del monastero o, ancora, nella preziosa sala del refettorio: Cividale lancia l'opzione del “matrimonio turistico”, esempio unico in Friuli Venezia Giulia ma non certo in Italia, tant’è che l'ispirazione per lo specifico regolamento (in via di stesura) arriva dalla città di Giulietta e Romeo, Verona
Su scala regionale, comunque, si tratta di un “unicum”, ed è proprio per questo che la giunta del sindaco Stefano Balloch – al lavoro sul progetto già da qualche tempo, e ormai in procinto di approvare la relativa delibera – è certa che l'iniziativa sarà un successo: a breve sarà pronto il citato regolamento, che fisserà i luoghi alternativi al municipio per i matrimoni civili (a quelle sopra menzionate dovrebbero aggiungersi ulteriori locations di particolare suggestione, al momento in fase di studio) e predisporrà i criteri per la “turnazione” dei consiglieri comunali chiamati a celebrare i riti. Sarà infatti necessario garantire una copertura completa nell'arco della settimana, dal momento che a differenza di quanto avviene attualmente – e questa è la seconda novità di rilievo – i matrimoni potranno essere officiati anche nel pomeriggio di sabato e nella giornata di domenica, sia al mattino che nella fascia pomeridiano-serale.<br />«Le ambientazioni saranno di assoluto prestigio – commenta soddisfatto Balloch -: considerato che si offrirà la possibilità di utilizzarle anche nelle giornate “canoniche” per le unioni matrimoniali, sabato e domenica appunto, sono certo che la richiesta sarà notevole. Il piano si inserisce nel solco delle progettualità di lancio turistico di Cividale, città candidata all'Unesco, ma anche in quello di una ricerca di introiti per le casse municipali in un periodo che, come noto, è tutt'altro che roseo. I benefici, insomma, saranno più d'uno: il Comune potrà incamerare delle risorse, la città incrementerà le sue offerte e i visitatori, di conseguenza, aumenteranno. Nel contempo si perseguirà l'obiettivo di potenziare la fruizione degli spazi del monastero maggiore, che questo mese, peraltro, sono già stati messi a disposizione dei congressisti che hanno partecipato a due significativi convegni di rilievo nazionale. Sono lieto che la giunta abbia accolto con favore l'iniziativa, nella quale ripongo grandi aspettative».