Cividale: l’Associazione Schioppettino di Prepotto, organizza la “Cena sul prato”

di CRISTINA BURCHERI

Giugno apre il periodo estivo e quello dei primi raccolti. Nel Friuli di una volta, fenomeni atmosferici quali la siccità, le tempeste, la grandine… in grado di mettere a repentaglio quei prodotti agricoli che dovevano assicurare la sopravvivenza della famiglia e il benessere della comunità preoccupavano i contadini. Se, sul litorale, i pescatori propiziavano la stagione di pesca con processioni di barche (molto nota è la processione dei Santi Vito, Modesto a Crescenza – nota anche come Festa di San Vio – che si tiene il 15 giugno a Marano Lagunare), a terra il santo più invocato era San Giovanni, protettore delle semine, colui che nella sua notte, il 24 giugno, “battezza” con la rugiada erbe e fiori. Nelle Valli del Natisone era diffusa la credenza che il santo benedicesse solo le case che trovava ornate di fiori.<br />
Anche quest’anno la Kmecka zveza-Associazione agricoltori di Cividale del Friuli, in collaborazione con ristoratori agricoltori e l’Associazione Schioppettino di Prepotto, organizza la “Cena sul prato” che anticipa la magica notte di Sv. Ivan (San Giovanni), notte in cui le Valli del Natisone verranno illuminate dal kries, il falò del solstizio d’estate. La serata gastronomica, a base di erbe spontanee e prodotti agricoli valligiani, si terrà giovedì 17 giugno (dalle 20) a Stregna e saranno protagonisti i ristoratori di Stregna e San Leonardo: le trattorie “Sale&Pepe” e “Da Walter”, assieme agli agriturismi “La casa delle rondini” e “Il melo innamorato”. I piatti saranno abbinati ai vini dell’Associazione produttori Schioppettino di Prepotto, e anticipati da una degustazione di salumi, formaggi e primizie delle Valli del Natisone e del Torre, proposte da agricoltori locali. Un piatto tradizionale sono le marve (briciole, nel dialetto sloveno delle Valli), usate per accompagnare i salumi nell’antipasto. Le marve si possono preparare con diverse erbe: piuttosto frequente è la versione con il luštrih, ossia il levistico, il sedano selvatico.
Alla magica cena non mancherà l’accompagnamento musicale della fisarmonica e la preparazione sul posto di križaci e krancelni, le tipiche ghirlande e croci di fiori della notte di San Giovanni.
Per partecipare alla “Cena sul prato” è necessario prenotare al numero 0432 703119 o inviare un’e-mail a: [email protected] entro il 15 giugno. In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata al giovedì successivo.