Codroipo continua a crescere

Non è un boom demografico vero e proprio; semmai c’è da chiedersi come mai a quasi parità di abitanti ci sia un così grosso incremento nella costruzione di abitazioni Codroipo continua a crescere. Anche se i dati dell’anagrafe parlano sì di un incremento, ma contenuto, le previsioni degli imprenditori edili prospettano crescite molto consistenti. Questo almeno è quanto si evince dai cantieri in corso e dalle autorizzazioni a costruire che arrivano in municipio. Palazzi, palazzine e villette spuntano come funghi un po’dovunque, anche se gli esperti del mercato parlano di almeno 200/300 abitazioni da tempo realizzate a Codroipo e ancora invendute. La crisi, ovviamente, si fa sentire e il mercato stagna. Ma le ruspe non si fermano, anzi. Nell’ultima seduta della giunta sono stati adottati strumenti urbanistici che danno il via alla costruzione di circa 200 alloggi, creando di fatto un nuovo quartiere residenziale in viale Duodo, verso la frazione di Zompicchia, la quale verrà così definitivamente a comporre un tutt’uno con il capoluogo. Si parla di almeno 700 nuovi residenti e già si pensa alla Codroipo dei 18 mila residenti, come previsto dal piano regolatore di una decina di anni fa, che consente uno sviluppo residenziale pensato per 18 mila abitanti (attualmente i residenti sono 15535). L’esecutivo Boem, riunito in seduta pubblica come vuole la nuova normativa in materia di urbanistica, davanti ad un folto pubblico (mentre, stranamente, i consigli comunali di regola sono deserti) ha adottato il pac (piano attuativo comunale, gli ex piani particolareggiati, per intendersi) di iniziativa privata denominato "Villa Sole" e la variante numero 1 al pac di iniziativa privata "Maxima". Nel complesso, circa 28 mila metri cubi di costruzione residenziale. Si tratta di due "lotti" che saranno adiacenti (uno si affaccerà su viale Duodo e l’altro sorgerà sul retro, verso la Pontebbana). Gli immobili avranno un’altezza massima di 11 metri (quelli sul fronte strada) e 8,5-9 metri (quelli all’interno). Sono previste delle aree verdi (6/7000 metri quadrati circa complessivamente) che saranno ceduti al Comune e diventeranno area pubblica. È prevista anche la piantumazione di essenze arboree sul fronte strada di viale Duodo: coloro che realizzano le lottizzazioni dovranno provvedere all’alberatura con un tipo di pianta che poi verrà ripreso dal Comune lungo tutto viale Duodo, fino all’ingresso della città. Si prevede dunque che i vecchi ippocastani che ora svettano lungo il viale (e che hanno dato diversi grattacapi al Comune, sia in presenza di forte vento, sia per le malattie di cui sono facile preda) verranno eliminati e al loro posto compariranno alberi dalle dimensioni più contenute. Molto interessante l’aspetto della viabilità legata alle nuove lottizzazioni: è prevista una bretella di scorrimento che da viale Duodo sbucherà sulla Pontebbana. In questo modo si ovvia al problema dell’ingresso a Codroipo dalla frazione di Zompicchia, reso difficile dal nuovo sistema delle rotonde realizzate per mettere in sicurezza la viabilità tra Pontebbana e Napoleonica. Secondo il vice sindaco Cordovado, si alleggerirà dal traffico l’ingresso a Codroipo da via Timavo (semaforo con l’incrocio per San Lorenzo), ingresso problematico a causa del sottopasso di viale Zara. Prevista la realizzazione di piste ciclabili che attraverseranno le nuove lottizzazioni.