Comeglians: la piazza di Tualis dedicata al Giro d’Italia


di ANTONIO SIMEOLI

È l’evento più popolare d’Italia, da almeno sette anni è di casa in Carnia, tornerà pure il prossimo maggio. E ora al Giro d’Italia, la corsa ciclistica seguita da milioni di persone nel mondo, un paese della Carnia, Comeglians, ha pensato di dedicare addirittura una piazza. Tanto per rendere ancora più forte il legame con la corsa rosa.
Almeno in Friuli un evento senza precedenti. La piazza si trova a Tualis, frazione di Comeglians, conosciuta fino a pochi anni fa dagli amanti della gastronomia solo per la Sagra de la Scueta  Poi anche nel piccolo borgo di Tualis è arrivato il “ciclone” Giro d’Italia. Precisamente nel 2007 quando i corridori, prima di affrontare per la prima volta lo Zoncolan dal micidiale versante di Ovaro, si scaldarono i muscoli sulla salita che dal capoluogo porta in 4 km della frazione. Allora i “girini” deviarono per Ravascletto. Il prossimo 21 maggio, in occasione dell’attesissima frazione Lienz-Monte Zoncolan, i corridori faranno di più. Ripasseranno per Tualis e questa volta tireranno dritto verso il Monte Crostis, la montagna inedita della prossima corsa rosa, ma soprattutto il simbolo di Comeglians che proprio sui quei boschi, su quei prati, sulla spettacolare Panoramica delle vette, la strada di sei km più alta del Friuli a un passo dai duemila metri, scommettono per un rilancio economico sempre nel segno del turismo sostenibile. E per puntare alla vetta, anteprima all’arrivo in quota sullo Zoncolan, i ”girini” passeranno per “Piazza Giro d’Italia”.<br />
La giunta di Comeglians, guidata dal sindaco Flavio e De Antoni, venerdì ha dato il via libera all’intitolazione della piazza. «Un tributo al Giro – spiega il primo cittadino – un grazie da un piccolo paesino di montagna onorato di ospitare il passaggio della corsa e che su quest’evento punta molto per farsi conoscere in tutto il mondo». E De Antoni, dopo “il pressing a tutto campo” vincente su Enzo Cainero, il patron delle tappe friulane, affinchè la corsa rosa scoprisse il Monte Crostis, ha pensato alla dedica della piazza. Lassù dalla fine dell’inverno i migliaia di ciclisti che da tutta Europa arriveranno nei prossimi anni a Tualis per affrontare il Crostis troveranno una vecchia bicicletta da corsa e una targa. La piazza dovrà diventare meta obbligata per gli appassionati, come Mazzo in Valtellina per chi affronta il Mortirolo, Maga Ciapela per chi sfida la Marmolada o Ovaro per chi punta allo Zoncolan. L’inaugurazione della piazza? De Antoni, imbeccato da Cainero ha pensato al prossimo 6 febbraio. Non una data qualsiasi: il primo anniversario della morte dell’ex ct Franco Ballerini. Uno che amava queste montagne.