E cumò?

Ieri Giorgio Ferigo, oggi Enzo Biagi. Improvvisamente ci vengono a mancare due maestri, due punti di riferimento, due persone mai allineate, due persone sul cui punto di vista non avresti mai potuto dubitare; la loro opinione era sempre "vera", distante e indipendente da chiunque e men che meno dal potere e dall’informazione a lui ossequiosa . Il modo di scrivere, il modo di porre le domande di Enzo Biagi, il pensiero crudo e senza intermediazioni che Giorgio Ferigo esprimeva in una miriade di espressioni culturali. Mi chiedo come potremo fare senza di loro, come sarà possibile esserne perlomeno all’altezza dei comportamenti nella nostra vita da "normali" ogni giorno. Mi viene difficile  pensarlo o  immaginarlo. Per ora sento solo un grande vuoto.

Grazie di tutto Enzo, cun gjo Giorgio

Una risposta a “E cumò?”

  1. 1980… Con Nico (38anni in due) chitarra e ‘n po’ d’altra roba andavo a dare anch’io il mio piccolo contributo ai “Povolar Ensamble”… Stamattina co’ ‘n SMS ho saputo. Per quanto poco, eccoti anche il mio ciao Giorgio. Renato Olin

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