E Strassoldo chiuse fuori il mondo

Dopo 66 giorni il presidente Strassoldo rimane solo. Ieri, infatti, anche Fi ha annunciato le dimissioni dei propri assessori. Hanno lasciato pure Caroli (Udc) e D’Andrea (Lega), in rotta di collisione coi partiti di appartenenza. Strassoldo però resiste. Non si dimette. E spiana così la strada al commissario. «Dimissioni serene, senza colpe, senza rimorsi». Dimissioni «sofferte», date anche con «tanta rabbia e altrettanta amarezza», punteggiate da qualche vena polemica per chi se n’è andato anzitempo – dimenticando che sulla Provincia incombevano il richiamo della Corte dei conti e la necessità di chiudere entro il 30 novembre le variazioni di bilancio – e da molta commozione e qualche lacrima. Su questo blog nei giorni scorsi, avevo criticato l’ormai ex Assessore D’Andrea per non esseresi dimesso nell’ultimo Consiglio Provinciale e per le motivazioni che aveva addotto a supporto di tale scelta. Sono felice che abbia cambiato idea, meglio tardi che mai.