E’ toccato ad Elvis, ma….

… poteva capitare a chiunque. Aveva appena acceso la miccia del fuoco d’artificio, ma l’ordigno è esploso prima che lui, Elvis Della Schiava, 19 anni, muratore residente con la famiglia a Chiaulis, potesse allontanarsi e mettersi al sicuro. Invece il ragazzo non ha potuto evitare i devastanti effetti della deflagrazione, che lo ha investito in pieno volto. Elvis ha perso un occhio, ha riportato gravi traumi cranico-facciali e ora si trova in stato di coma pilotato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Udine. I sanitari sperano si salvargli la vita e l’altro occhio, ma le sue condizioni sono preoccupanti, anche se i medici stasera si sono dimostrati ottimisti e la situazione sembra stabilizzarsi.

Resta come ogni anno l’amaro in bocca e la domanda se quello che è successo a Elvis valesse il gioco di guardare alcuni fuochi d’artificio. Sarò drastico, ma io in queste occasioni permetterei di sparare i fuochi solo alle persone che abbiano il patentino e in luoghi sufficientemente grandi. Quando suonavo ai veglioni di fine anno con i mitici Salvadis, dicevamo a chiare lettere che non ci dovevano essere petardi o cose del genere nel corso della serata; ci si divertiva lo stesso e si era + tranquilli ttutti.

Per l’anno prossimo …….. pensiamoci.