Elezioni Europee: è lì che si faranno le leggi Italiane


Ci risiamo: ogni qual volta la UE emette nuove norme relative alla salute e all’igiene, oppure che relative alla viticoltura o di agricoltura, in FVG rischiano la chiusura le nostre migliori realtà che producono prodotti tipici, dove l’applicazione delle norme porterebbe alla paralisi lavorazioni che vanno dagli insaccati ai formaggi di alta qualità. Con questi ultimi regolamenti sarebbero a rischio nella nostra Regione latterie turnarie, caseifici aziendali, malghe e agriturismi vari. Considerato che non è la prima volta che accadono queste cose e che altre sono all’orizzonte, vedi la produzione di vino rosè mescolando uve che producono vino bianco con quelle del vino rosso, viene da chiedersi cosa stiano a fare lì i nostri rappresentanti. L’allarme di solito arriva sempre dai rappresentanti delle categorie interessate e non da chi è stato eletto per sedere sugli scranni a Bruxelles. Quindi è chiaro che le elezioni per scegliere i nostri rappresentanti al Parlamento Europeo dovrebbero essere considerate persino più importanti delle elezioni per il Parlamento Italiano. Ma anche stavolta, invece che schierare super esperti nelle materie che più interessano la nostra Regione troviamo in lista candidati dai meriti e peculiarità abbastanza nascoste, tanto per usare un eufemismo. Ma ricordiamoci che le battaglie si vincono in Europa e che in passato abbiamo già perso il nome Tocai. Non vorrei che fra qualche tempo qualche regione tedesca depositasse e rivendicasse i diritti su qualche “Friko” più o meno posticcio.