Forni di Sopra: per lavori urgenti chiuso il Passo della Mauria 09/03/11

Chiusa da oggi la strada per il Veneto attraverso il passo della Mauria. FvgStrade ha emesso un’ordinanza di chiusura al traffico della statale 52 Carnica per 25 giorni per poter effettuare i lavori di messa in sicurezza del tratto a ridosso della zona dove sgorga il fiume Tagliamento, caratterizzata da una serie di tornanti che si inerpicano per circa 300 metri di quota sino al passo della Mauria al confine con il Veneto. Onde permettere ai tanti pendolari di arrivare ai propri posti di lavoro, sia in Carnia che in Cadore, e al traffico turistico di raggiungere Forni di Sopra dal versante veneto, saranno aperte delle finestre dalla 7 alle 8 di mattina, dalle 12 alle 13 e dalle 18 alle 19 di ogni giorno. La zona, come si ricorderà, era stata soggetta a un cedimento strutturale della strada all’altezza del secondo tornante. Alcuni sassi della massicciata, dei muretti in cemento e parte della carreggiata hanno ceduto una settimana or sono ponendo seri dubbi sulla sicurezza del tratto stradale. I tecnici di FvgStrade hanno subito effettuato delle ricognizioni nella zona, chiudendo la strada, sino a ieri, al traffico notturno dalle 20 alle 7.<br />
Quindi, una volta individuate le modalità per porre in sicurezza tutto il tratto, hanno deciso di iniziare i lavori che comporteranno la chiusura della strada per 25 giorni. La zona è particolarmente impervia: la strada si snoda attraverso dei tornanti in salita portando la carreggiata a sovrastare se stessa. Il cedimento interessa anche un tratto più in quota di quello rilevato mercoledì scorso, e un’eventuale caduta di massi coinvolgerebbe uno tratto di strada sottostante, per cui si è reso necessario un intervento articolato su tutto il versante montano. La strada, si ipotizza un intervento di 200 mila euro, verrà sostenuta da una soletta in cemento armato dove sarà posizionata una barriera a elle, al centro della carreggiata saranno posizionati dei micropali che in diagonale saranno conficcati nella roccia dura e quindi saranno messi in opera alcuni tiranti per consolidare il tratto che ha ceduto.
Motivi tecnici vogliono che i lavori, affinchè il cemento “tiri” e si indurisca il necessario, debbano durare 25 giorni, prima di poter procedere con la completa messa in sicurezza e alla riapertura della strada. Da qui l’ordinanza di chiusura al traffico della strada interregionale per 25 giorni continuativi necessari al primo intervento, nel senso che i lavori vedranno all’opera i dipendenti di StradeFvg anche nei giorni festivi.