Friuli: 9 milioni di euro per prevenzione incendi in Carso triestino e goriziano

Quasi 9 milioni di euro per completare gli interventi di protezione civile a salvaguardia dal pericolo di incendi boschivi sul Carso triestino e goriziano sono stati introdotti nel nuovo Piano antincendio presentato a Palmanova (Udine) dall'assessore regionale Riccardo Riccardi. L'attivita' di protezione del Carso nelle province di Trieste e Gorizia, (estesa ai due capoluoghi e ai comuni di Savogna, Sagrado, Fogliano, Doberdo' del Lago Redipuglia, Ronchi dei Legionari, Monfalcone, Duino Aurisina, Sgonico, Monrupino, San Dorligo e Muggia e ampliata a Grado e Lignano Sabbiadoro), e' ritenuta strategica dal governo del Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato Riccardi. Complessivamente, ha indicato Riccardi, in questi 15 comuni saranno spese risorse per 8,935 milioni di euro, con un programma quinquennale che prevede nel 2011 l'impegno della tranche piu' consistente, pari a 2,5 milioni di euro. L'esigenza di un organico piano regionale di lotta agli incendi era nata gia' nel 2003, ha ricordato il direttore della Protezione civile Guglielmo Berlasso, quando il Carso visse un'estate di fuoco, con 85 incendi boschivi che colpirono oltre 300 ettari di territorio. Allora, in tutta la regione gli incendi furono 272 e coinvolsero 2.100 ettari: una crisi che porto' nel 2004 e nel 2005 a impostare una prima fase di interventi per circa 5,8 milioni di euro, nell'intento di coprire dal rischio incendio circa la meta' dell'area carsica. In questa seconda fase, estesa ai territori costieri gradese e lignanese con risorse pari a 3,5 milioni di euro, si alzera' al 90 per cento la copertura delle aree a rischio di incendio boschivo sul Carso di Trieste e Gorizia. Inoltre, si interverra' sull'arco litorale d'interesse turistico, si inizieranno a sviluppare sia la nuova rete radio locale digitale (tra Protezione civile FVG, 118, Polizie municipali e Corpo forestale regionale) sia un moderno sistema di posizionamento geografico e biometrico di cui saranno forniti gli operatori di Protezione civile che saranno cosi' costantemente rilevati durante gli interventi contro gli incendi. Negli 11 comuni carsici, nonche' sui territori di Trieste e Gorizia, il finanziamento regionale sara' utilizzato: per ripristinare e adeguare ulteriori 90 chilometri di viabilita' forestale esistente, per l'integrazione delle opere di approvvigionamento idrico (vasche, idranti, condotte), per l'acquisto di nuovi mezzi e attrezzature antincendio in particolare per i gruppi comunali di Gorizia e Trieste. Dei 90 chilometri di piste che saranno sistemate, 14,5 chilometri riguarderanno il territorio comunale di Trieste, 10,7 Sgonico, 10 Duino Aurisina (negli anni passati gia' adeguati 22,1 km), 9 Doberdo' e 8,5 San Dorligo della Valle. A Grado e Lignano, rispettivamente con 1,1 e 2,4 milioni di euro, saranno realizzate un'adeguata rete di idranti e vasche di accumulo idrico, verranno ampliate le piste antincendio, saranno acquistati mezzi e attrezzature per le squadre comunali e, a Grado, saranno anche rimossi gli alberi abbattuti dalla tromba d'aria dell'agosto di due anni fa, legname ormai secco che costituisce una potenziale sorgente d'innesco di incendi.