FRiuli: alla 56ima scialpinistica Canin, l’Aldo Moro favorita

scialpinistica
di Giancarlo Martina

 
Sul Canin si annuncia battaglia per la conquista del podio della 56ª edizione della scialpinistica in programma lunedì. Le iscrizioni si chiudono oggi, e quindi, altre squadre potranno aggiungersi a quelle che già si candidano per un ruolo da protagoniste della sfida fra i trentini, i veneti e i friulani dell'Aldo Moro di Paluzza. Alessandro Piccoli, portacolori del club carnico, che farà coppia con il veterano Gino Caneva non si nasconde le difficoltà. «Sarà dura, ma cercheremo di avvicinarci al podio – dice con l'esperienza accumulata in 15 partecipazioni -: i favoriti sono il veneto Alessandro Follador e l'altoatesino Friedl Maier». Al podio sono candidati anche la coppia formata dallo sloveno Kuhar (che nell'edizione passata è stato terzo con Triler) e Filippo Beccari e l'altra squadra dell'Aldo Moro con i veneti Mario Scanu e Ivan Sommacal. Insomma, ci saranno scintille per iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro dietro ai trentini Riccardo Dezulian e Ivo Zulian vincitori nel 2010. Tra i protagonisti della corsa ci saranno anche Gervasio Puntel, alla sua 35ª volta sul Canin, e Luigino Rossi (alla 31ª), i veterani dell'Aldo Moro che, però, hanno sempre partecipato alla corsa con gli sci di fondo. «In rispetto della storia della competizione, io e Gervasio non cambieremo abitudini» sottolinea Luigino Rossi. «La nostra scialpinistica è quella con gli sci di fondo – aggiunge -: anche se ormai la maggior parte dei concorrenti utilizzano gli sci più larghi, che danno maggiore affidabilità in discesa, noi rimaniamo attaccati alla tradizione». Ormai sono pochissimi gli atleti che affrontano la gara con gli sci di fondo segno che sul Canin si è chiusa un'epoca. Comunque, giù il cappello davanti a questi veterani che con il loro sudore hanno scritto pagine importanti della competizione. Gervasio Puntel, classe 1944, infatti, la scialpinistica l'ha vinta il primo maggio del 1967 insieme con Gaetano Di Centa (il papà dell'olimpionico Giorgio) e l'anno dopo, si è regalato il bis vincendo con Armando Di Centa. La scialpinistica, organizzata dal Gsa di Udine e sostenuta da importanti sponsor quali Promotur, Turismo Fvg, Comunità montana e comuni di Chiusaforte e Plezzo, è stata presentata ieri a Trieste.

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L'alpinistica del Canin numero 56 si disputerà sull'intero percorso di quasi 20 km con un dislivello di oltre 2 mila metri. Il via della gara a coppie alle 9 da Sella Nevea, mentre la gara individuale partirà alle 10. Il percorso sale al Poviz, quindi passa a forcella Leupa, Sella Prevala e al rifugio Gilberti, da dove si sale a Sella Bila Pec e a Sella Ursic. Breve discesa e, poi, la salita verso il Monte Forato (il passaggio a 2.390 metri è il punto più alto del percorso). Dopo il tratto sul versante sloveno, il ritorno da Sella Prevala, il secondo passaggio al rifugio Gilberti e la "picchiata" finale verso l'arrivo di Sella Nevea. I passaggi spettacolari in quota saranno le "tribune" naturali per gli appassionati dello scialpinismo che seguiranno la corsa.