Il tema è quasi lo stesso e pure le date di svolgimento, ma i luoghi sono diversi. “Arti, mestieri e sapori in Val d’Arzino” si svolge a Forgaria domani e domenica; “Arti e sapori della Valcellina” si tiene a Claut nella sola giornata di domenica. In tutti e due gli eventi il protagonista è l’ambiente della montagna friulana occidentale.
La località del Pordenonese, inserita nel Parco delle Dolomiti Friulane (recentemente diventate Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco), propone una rievocazione del passato incentrata sull’arte, la cultura, la storia, le tradizioni e i sapori della vallata, che vengono fatti rivivere lungo le vie del paese. Una vetrina di usi e costumi (anche enogastronomici) incentrata sulla lavorazione manuale del legno e dei vimini. A partire dalle 10, e fino alle 18.30, dalle mani sapienti di abili artigiani si potrà osservare come ricavare da un pezzo di legno una “sedon” ovvero un cucchiaio (un mestolo o altri oggetti da cucina), oppure un cesto di vimini intrecciato. Si potrà ammirare come i casari producevano il formaggio e come i boscaioli cucinavano la polenta. Per quanto riguarda la tradizione alimentare si potranno gustare una “montagna” di antichi sapori: il frico, la tocia, la “salà cul suf”, i “fasuoi in tecia”, al “pestith”, le “brusaule” e le “petucce”. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata alla domenica successiva (Info: [email protected]; www.comune.claut.pn.it). <
A Forgaria, invece, la 14ª edizione della festa inizia domani alle 19.30, con l’apertura dei chioschi enogastronomici. Il giorno dopo, gli stand aprono alle 9.30. Dalle 10 alle 18, uno dopo l’altro, si esibiranno i gruppi folcloristici romeni, croati, austriaci e forgaresi, lungo le vie del borgo. In contemporanea, si potrà assistere ad alcune scene di animazione rurale, vi sarà un Nutella party per i bambini, oltre a mostre e tanti giochi popolari. La manifestazione si chiuderà alle 23 (Info: tel. 0427.809091; www.comune.forgarianelfriuli.ud.it).
Nel territorio di Forgaria, si può visitare la Riserva naturale di Cornino all’interno del quale si trova il lago omonimo (8.500 metri quadrati) dove vivono e nidificano i grifoni. Durante il periodo estivo l’orario di apertura dell’importante oasi ambientale è fissato dalle 9 alle 18, con il consiglio di utilizzare le ore della tarda mattinata per avere l’occasione di ammirare questi enormi uccelli in volo (telefono 0427.808526; www.riservadicornino.it).