Friuli: col digitale terrestre arriva “Rete 3 bis”, friulano e sloveno in tv

Con il passaggio alla televisione digitale terrestre, a metà di dicembre, in tutto il Friuli Venezia Giulia ci sarà un canale televisivo riservato all’informazione locale e alle minoranze linguistiche, l’attuale «Rete 3 bis» Rai. La decisione è stata presa dai vertici Rai d’intesa con Agcom e ministero. E trova la soddisfazione della Regione
«È una conquista importantissima – ha detto l’assessore regionale alla Cultura Roberto Molinaro – che mette la nostra regione alla pari di quanto avvenuto in Italia sino a oggi soltanto nella Provincia Autonoma di Bolzano, riconoscendo positivamente le istanze e il lavoro di squadra portato avanti da Regione, Provincia e Comune di Udine e Comitato per l’Autonomia del Friuli e sostenuto durante l’audizione alla Commissione Parlamentare di Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi, il 15 aprile a Roma».<br />Molinaro ha anche sottolineato che «il 2010 è stato decisamente un anno importante per il rapporto tra le lingue minoritarie e la radio e televisione pubblica: prima l'inserimento del friulano nel contratto di servizio Rai e ora la decisione sulla Rete 3 bis. Queste scelte consentiranno nel 2011, a parità di stanziamenti per il friulano nei media, di destinare maggiori risorse alle radio e televisioni locali, dato che per il servizio pubblico – ha concluso Molinaro – è da prevedersi l’intervento del Governo».