Friuli: cuccioli come gioielli, ecco i prezzi di tutte le razze


di Elisa Michellut

Dai bulldog inglesi ai carlini passando per i chihuahua, i golden retriever e i labrador: oggi per acquistare un cane di razza bisogna mettere in preventivo una spesa che va dai 700 ai 3500 euro. Per i mici di razza, invece, si parte dai 600 euro.
Ovviamente, specificano gli esperti, nel caso dei cani dipende anche dalla mole dell'animale. I pets più grandi costano in media 700-800 euro mentre i più piccoli sono più cari. Per un bulldog inglese si può spendere fino a 3500 euro mentre per un chihuaua la cifra si aggira attorno ai 1500 euro «I cani più piccoli si riproducono di meno e pertanto costano generalmente di più rispetto a quelli grandi – spiega Stefano Brisinello, vice presidente dell'Ordine dei medici veterinari e responsabile del canile dell'Ass4 -. Ovviamente in presenza di un albero genealogico particolarmente importante le cifre sono destinate a salire ulteriormente. Generalmente gli animali vengono venduti dopo aver effettuato le prime vaccinazioni». Come detto, per quanto riguarda i mici la cifra parte dai 600-700 euro e anche in questo caso può superare anche i 1000 euro nel caso di razze particolarmente pregiate. Una cosa è certa, se si decide di acquistare un cucciolo di razza è decisamente meglio affidarsi ad un allevatore serio. «Più l'allevamento è grande – commenta Brisinello – è più alta è la possibilità che i cani vengano seguiti meno. L'allevamento familiare offre sicuramente maggiori garanzie. Un allevatore serio deve concedere sempre all'acquirente la possibilità di vedere i genitori del cucciolo e non deve impedire di far visitare l'animale da un veterinario in via precauzionale. Inoltre il punto di partenza è la certificazione». Brisinello ricorda l'importanza del microchip. «Il cucciolo di cane deve avere il chip che testimonia la serietà dell'allevatore – dice – La normativa nazionale prevede che il congegno elettronico debba essere applicato all'animale entro i due mesi di vita e prima di essere ceduto per garantire la tracciabilità. Nel caso dei gatti non c'è il microchip ma esiste l'anagrafe felina».<br />
Inoltre il libretto delle vaccinazioni deve essere sempre timbrato e firmato da un veterinario. E' consigliabile, infine, portare il cucciolo da un veterinario di fiducia una volta portato a casa per un controllo generale. Francesco Perrone, titolare assieme a Lorenzo Vazzoler, dell'allevamento Monte del Re di San Pietro al Natisone afferma: «Un allevatore serio deve cedere soltanto animali nati all'interno dell'allevamento, dove deve sempre essere possibile vedere i genitori del cane». Brisinello ricorda che oltre ai cani di razza è possibile anche adottare uno dei tanti trovatelli in cerca di casa. «Nei canili ci sono cani bellissimi e simpatici – conclude – questi animali aspettano solo di conoscere una vera famiglia».