Friuli DOC: nel 2010 prezzi bloccati contro la crisi

di CRISTIAN RIGO

Qualità a prezzi bloccati. È la ricetta messa a punto dal Comune per la sedicesima edizione di Friuli Doc. Più promozione e meno business, quindi, visto che piatti e bicchieri di vino saranno proposti allo stesso prezzo d’un anno fa. Il “patto” anti–crisi stipulato nel 2009 da palazzo D’Aronco con tutti gli standisti resta dunque valido.

Il listino dei prezzi consigliati resterà invariato: per un bicchiere di vino sfuso si va da 1,30 a 1,50 euro; l’acqua minerale da mezzo litro costerà 1 euro, mentre le bibite in barattolo e la birra piccola  2 euro; sul fronte della gastronomia invece il piatto semplice sarà proposto a 4 euro  quello elaborato a 7 euro. Poi, ovviamente, gli operatori sono liberi di cambiare, ma l’obiettivo, condiviso da tutti, è quello di offrire l’alta qualità dei prodotti Made in Friuli a un prezzo accessibile.<br />La kermesse in programma dal 16 al 19 settembre (e che sarà presentata ufficialmente oggi durante una conferenza stampa in municipio) punta infatti a essere la vetrina d’eccellenza del Friuli. Anche per questo motivo come madrina è stata scelta la 25enne Elisa Manzano, uno dei talenti più puri del panorama della pallavolo nazionale. «E – sottolinea il sindaco Furio Honsell – friulana Doc che più Doc non si può visto che è nata e cresciuta in Friuli e – aggiunge ironico – che sua mamma lavora in Comune. Dopo la campionessa olimpica Chiara Cainero e il capitano bianconero Totò Di Natale abbiamo scelto un’altra sportiva che rappresenta al meglio l’impegno e la passione di questa terra per un’edizione che sarà ricca di novità». A cominciare dal calendario dell’intrattenimento: più di 30 eventi al giorno tra concerti e spettacoli. In piazza Libertà sabato 18 e domenica 19 si esibiranno due grandi orchestre, ma ci sarà musica dal vivo in tutti gli undici palchi allestiti per l’occasione in piazza Duomo, in castello, in piazzetta Marconi, in piazza San Cristoforo, in largo Ospedale vecchio, in piazza San Giacomo, in via Morpurgo, in via Lionello, in via Gemona e anche in via Aquileia. Gli stand saranno circa un centinaio, ma quest’anno non ci sarà – come noto – piazza XX settembre, indisponibile a causa dei lavori in corso, come anche piazza Garibaldi.
E negli ultimi giorni è scoppiato anche il giallo riguardante via Roma: l’edizione di quest’anno, dedicata alle Risorgive e al Medio Friuli, doveva essere infatti quella dell’esordio assoluto del quartiere di Borgo Stazione, ma al momento non c’è nulla di sicuro. Il Comune ha già dato il via libera, però i commercianti non hanno ancora completato il programma. «Stiamo aspettando la risposta di due importanti aziende friulane che, come noi, per la prima volta potrebbero partecipare a Friuli Doc – spiega il presidente dell’associazione delle Magnolie, Hosam Aziz – e fino a quando non avremo la certezza di queste presenze non vogliamo sbilanciarci perché vogliamo allestire un programma d’eccezione».