Friuli: dopo i rialzi scatta la protesta, i consumatori lanciano lo “sciopero della verdura”

di Federica Barella

I consumatori hanno deciso di scendere sul piede di guerra. Troppi rincari, secondo le associazioni, nella filiera della frutta e della verdura. Ed ecco allora che arriva la protesta-provocazione: uno sciopero della verdura. Uno sciopero abbinato all’istituzione di una linea aperta continua per raccogliere le denunce e le segnalazioni dei prezzi “esagerati”. C’è infatti chi ha avvistato in questi giorni prodotti quali le zucchine (peraltro non di stagione) anche a quasi 4 euro al chilo, con rincari (rispetto semplicemente al periodo precedente al mal tempo) che vanno ben oltre il 20 per cento. Il Movimento Difesa del Cittadino, assieme all’Unione nazionale consumatori, Adoc e Codacons, propongono, quindi, oltre allo “sciopero della verdura”, anche le dimissioni di Mr Prezzi, una figura priva di poteri e di ruolo, incapace di bloccare qualunque speculazioni in corso, dalla benzina alla verdura,

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