Friuli: e i Sindaci tirano fuori la ricetta per risolvere la (loro) crisi


Alcune proposte per risolvere i problemi economici delle amministrazioni comunali – a costo zero per i bilanci dello Stato e della Regione – sono state inviate dal sindaco di Santa Maria La Longa (Udine), Ruggero Del Mestre, al Presidente della Regione, Renzo Tondo , agli assessori regionali, ai vertici del’Assemblea delel autonomie e ai sindacati del Friuli Venezia Giulia. ”Si tratta di interventi coraggiosi e decisi – ha spiegato Del Mestre – perche’ in questa fase non servono pannicelli caldi o modifiche da due soldi, ma azioni profonde, rapide e concrete”. Del Mestre propone quindi il trasferimento ai comuni di tutte le risorse loro spettanti senza alcun vincolo di destinazione; di consentire l’utilizzo dell’avanzo anche in parte corrente ed in ogni momento dell’anno; di approvare variazioni di bilancio fino al 31 dicembre; di sbloccare il vincolo delle imposte come l’Ici e l’addizionale; di escludere dal patto di stabilità della maggiore ulteriore spesa riguardante il sociale e delle spese per investimenti; la possibilita’ di utilizzare le persone in cassa integrazione; la cancellazione di tutte le norme pleonastiche e di quelle di facciata; la rideterminazione dei mutui e, infine, di rendere concreto il concetto di responsabilita’ nei vari livelli amministrativi. Nella lettera inviata al Presidente della Regione e ai sindacati, Del Mestre si sofferma anche sul tema delle opere pubbliche per le quali auspica che tutti i comuni siano in grado di fornire lavori alle piccole e mede imprese locali ”con una cadenza omogenea nel corso dell’anno”.