EPolis Friuli 1 settimana dopo

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È passata una settimana dall’uscita dell’edizione n.1 del quotidiano EPolis Friuli ed è decisamente troppo presto per cominciare a fare dei bilanci; però una piccola analisi su quello che è stato sicuramente “l’evento” degli ultimi decenni per il mondo della la carta stampata locale, ci sta . E come in ogni studio che si rispetti cominciamo a individuare quali sono i suoi punti di forza e di debolezza Plus: è gratis (!) e per averlo non occorre andare in edicola, ottimo formato e layout; facile e veloce la lettura grazie ad un gran numero di articoli di 1.500 o 2.500 caratteri e altri ancor più brevi. Ottima copertura delle notizie nazionali e buona l’integrazione di quelle locali. Rubrica “lettere al direttore” sostituita da “sms al direttore”, iniziativa molto “gggiovane”; tanta la pubblicità di pubblica utilità e a carattere sociale; rubriche meteo, oroscopo e relax incluse. Minus: raggiunge “solo” 12 comuni della Provincia di Udine e mancano alcuni “sensori” sul territorio per rilevare in tempo utile notizie “iper” locali; data la sua giovane età, manca un po’ di autorevolezza e anche il nome della testata non aiuta a dare subito un feedback territoriale. Ma veniamo alla domanda fatidica: a chi avrà rubato lettori questo nuovo giornale? Sicuramente non alla corazzata Messaggero Veneto che anzi ha risposto subito dando più spazio alla posta dei lettori e ha modificato l’impaginazione interna. Forse al Gazzettino? Questa testata continua nella rincorsa al MV usando anche grossi investimenti pubblicitari e sinergie televisive, ma con il gran numero di cronisti locali a disposizione, i suoi obiettivi rimangano puntati verso viale Palmanova. I settimanali come “La Vita Cattolica” o “Il Friuli”? Per il primo lo zoccolo duro dei suoi di lettori è una sicurezza; per il secondo forse si pone un problema di ricollocazione o di diventare anch’esso “free”. Ha tolto qualcosa all’informazione su Internet? No assolutamente: se volete Epolis lo ricevete direttamente in e-mail. E allora? Io credo che la risposta sia un’altra: questo è il caso in cui un prodotto nuovo e innovativo non porta via “audience” ad altri prodotti similari, ma riesce ad allargare il target di utenti interessati al prodotto. EPolis Friuli ha interessato nuovi lettori che prima un quotidiano non lo leggevano proprio, vuoi per pigrizia, per non dover sborsare 1 euro o per i temi trattati. È ancora presto per dirlo, ma questo testata free press locale potrebbe aver creato un plus valore per l’intero comparto della stampa locale regionale.

4 Risposte a “EPolis Friuli 1 settimana dopo”

  1. «raggiunge “solo” 12 comuni della Provincia di Udine»: par jessi EPolis Friuli al varès di rivâ ancje ai comuns des altris provincis furlanis, no nome chê di Udin… O no?

  2. Bene Bravi Bis!

    Epolis apre redazioni in tutta Italia, pur essendo finanziariamente a zero ed alzando continui muri di gomma contro le richieste ormai sfiancate di collaboratori e fotografi DI TUTTA ITALIA che da più di un anno ormai richiedono informazioni riguardo ai pagamenti degli arretrati.

    Diffidate, chiunque di voi abbia intenzione di impegnarsi in collaborazioni di qualsiasi genere con il suddetto “quotidiano”. Vi ritoverete tra breve, come molti, a bussare al telefono di incolpevoli impiegate amministrative che vi rispondono che “siete una priorità” nell’ordine dei pagamenti in uscita. Tutte, ormai innumerevoli, BALLE.

    E dopo tutto questo tempo, ancora, dall’Isola dove tutto è nato non arriva nessun segnale…anzi, per tutta risposta si viene a sapere che per aprire nuove redazioni si vendono prima I MARCHI! Al peggio non c’è rimedio.

  3. Secondo me è una grande iniziativa, anche se in versione cartacea raggiunge solo 12 comuni (a quanto pare) si può comunque scaricare da internet, io lo leggo ogni giorno a Trieste, dove non avrebe certo motivo per arrivare.

    Mi dispiace molto constatare che gli addetti ai lavori siano insoddisfatti perchè secondo me la qualità di questo giornale non ha nulla da invidiare a quella dei maggiori quotidiani locali, anzi!

    Per quanto mi riguarda questo giornale mi ha fatto fare un salto di qualità: da lettore della domenica, seduto al bar e annoiato, ad interessato e assiduo lettore quotidiano.

    Penso anche che Epolis sia un vantaggio per tutti coloro che si avvicinano alla lettura e ai GIOVANI come me che dovrebbero informarsi molto di più!

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