Friuli: effetto crisi, la gente ruba e mangia nei supermercati; nella grande distribuzione registrati ammanchi ingenti

di Anna Rosso

Il questore di Udine, Antonio Tozzi, lo aveva annunciato. Già a fine novembre aveva parlato dell’inizio di un’escalation di furti in negozi e abitazioni in vista del periodo natalizio. E aveva quindi disposto l’intensificazione dei controlli, invitando anche cittadini e commercianti ad adottare tutte le misure di prevenzione e protezione possibili. Ora che le festività sono quasi giunte al termine e che gli inventari sono stati ultimati, si calcolano i “danni” patiti nell’arco dell’intero 2011. E si tratta di migliaia e migliaia di euro per singolo punto vendita. «Tanto che – scherza il direttore di un ipermercato cittadino – con quei soldi ci si potrebbe comprare una macchina». Secondo alcuni, è l’effetto della crisi che ha indotto i “nuovi poveri”, in particolare persone che hanno perso il lavoro, a rubare per mangiare. E così dagli scaffali scompaiono molto, più che in passato, formaggi, confezioni di carne e

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