di Anna Buttazzoni.
L’Ersa non si occuperà più di promozione agroalimentare. Ai fondi di rotazione per l’agricoltura potranno accedere soprattutto i giovani imprenditori, ma anche le filiere alimentari, come i Consorzi. Procedure più facili e veloci per aprire un agriturismo. Ecco alcune tra le semplificazioni che la giunta e il Consiglio regionale vogliono introdurre con il disegno di legge per le risorse agricole e forestali, bonifica, caccia e pesca. Un ddl composto da 125 articoli suddivisi in sette titoli. La discussione è cominciata ieri in Aula e proseguirà oggi. Una discussione che scivola via senza tensioni, con il centrodestra d’accordo quasi su tutto. A vivacizzare la seduta ci pensano i cinque stelle, contrari a una legge così corposa, affrontata in poco tempo. Ma il centrosinistra tira dritto. Ersa strumento tecnico All’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale si cambia. Niente più promozione – affidata all’Ersa dall’ex assessore all’Agricoltura Claudio Violino (Lega). L’ersa dovrà diventare un ente dedicato al controllo e alla proposta di nuove metodologie per aumentare la competitività delle imprese e la qualità del prodotto agroalimentare del Fvg, favorendo ad esempio la ricerca per valorizzare le colture biologiche, una valorizzazione che sarà premiata dalla normativa sulla etichettatura dei prodotti Ogm free. Finanziamenti ai giovani Vengono introdotte nuove norme per incentivare i giovani imprenditori nel settore agricolo. E così una quota di risorse nei prossimi Fondi di rotazione per l’Agricoltura per tutti gli interventi già previsti, ma con la specifica indicazione che le risorse vengano destinate ai giovani. «In questo modo – ha spiegato il vice presidente Fvg Sergio Bolzonello – creeremo una sorta di corsia preferenziale all’imprenditoria giovanile, stabilendo una priorità per gli interventi attuati da questa categoria». «Una scelta politica chiara – rimarca il capogruppo del Pd in Consiglio Cristiano Shaurli –, importante soprattutto in questo momento di difficoltà economica». Non solo. Ai Fondi di rotazione potranno accedere anche i Consorzi impegnati nella produzione di filiere agroalimentari, che finora non potevano attingere a quel canale contributivo. Un esempio su tutti è Latterie friulane. Più facile aprire un agriturismo Si chiama “Scia” e significa “Segnalazione certificata di inizio attività”, una sorta di autocertificazione che sarà sufficiente per aprire un agriturismo, eliminando così l’autorizzazione del Comune indispensabile fino a oggi. Una norma che dunque che taglia la burocrazia. La vigilanza, la formazione professionale, le sanzioni e la gestione della banca dati regionale degli agriturismi sono gli impegni assegnati all’Ersa. I dubbi di Lega e M5S Barbara Zilli (Lega), relatrice di minoranza, parla di «una vera e propria omnibus normativa che non modifica il vigente sistema di politiche agricole e forestali e che solleva molti timori nell’utilizzo delle risorse forestali, con il rischio che si arrestino delle corrette iniziative già avviate». Zilli chiede anche di ridurre il Consiglio direttivo dell’Ente Tutela Pesca composto da 22 persone. La pentastellata Ilaria Dal Zovo, invece, ricorda alla giunta l’impegno a non progettare leggi omnibus, «ma questa è una legge omnibus». «In questa regione – aggiunge Dal Zovo – non è mai decollata una vera politica regionale forestale e a oggi manca ancora il Piano forestale regionale». Oggi è attesa l’approvazione del disegno di legge