Friuli: giornalisti del MV contro il piano industriale che introduce il formato tabloid

Tempi duri per l’informazione e in particolare per la carta stampata, anche nella nostra regione in cui sono coinvolti la testata storica del Messaggero Veneto e il Piccolo di Trieste. In particolare alcune innovazioni che sembrano prettamente tecniche (il passaggio al formato tabloid e le sinergie con altre testate) possono invece andare a ledere l’autonomia dei giornalisti e gli organici.  

L’assemblea dei giornalisti del Messaggero Veneto di Udine ha bocciato il piano industriale che prevede il passaggio al formato tabloid, presentato nei giorni scorsi al Comitato di redazione dall’amministratore delegato, Marco Moroni, e dal direttore responsabile, Andrea Filippi. Lo ha reso noto lo stesso Cdr del quotidiano confermando la realizzazione di un unico centro stampa, in fase di allestimento a Gorizia, per i due quotidiani del gruppo Espresso in Friuli Venezia Giulia (Messaggero Veneto e Il Piccolo). Per il CDR, il passaggio al tabloid e le possibili sinergie con tutti i quotidiani del gruppo ”comporteranno tagli all’organico giornalistico (seppur con esodi incentivati o prepensionamenti) con una riduzione prevista di sei unita”’