Trieste: l’istituto OGS dichiarato “ente inutile”

Un fulmine a ciel sereno si abbatte anche sulla nostra Regione e su un istituto, in particolare, che conta 280 dipendenti tra Udine e Trieste. L´Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS è un ente pubblico nazionale di ricerca con sede a Sgonico. La natura e missione dell´OGS sono definite nella legge n.399/1989 e riguardano anche competenze nell’ambito delle ricerche e della conoscenza della sismicità

Nella manovra finanziaria da 24 miliardi di euro appena varata dal governo, la ricerca scientifica esce a brandelli. Massacrata da tagli che stavolta non si limitano a ridurre all’osso i finanziamenti. Nella manovra sarebbe stata decisa l’eliminazione di enti pubblici definiti “inutili”, tra i quali: l’Istituto nazionale di alta matematica (Indam), l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), l’Istituto di Oceanografia (Ogs), l’Istituto di geofisica e vulcanologia (Ingv). Sarebbe l’ecatombe di alcune delle punte di diamante della ricerca scientifica italiana con i migliori risultati in termini di produttività e pubblicazioni. Poche, lapidarie, parole riferite sul quotidiano spazzerebbero via l’eccellenza del paese. Liquidata con l’aggettivo più sprezzante: “inutile”. Secondo la fonte del Corriere, “il personale (degli enti pubblici, ndr) viene ricollocato, mentre contrattisti a termine, consulenti e borsisti vanno a casa. I risparmi di questa soppressione finanzieranno le missioni di pace all’estero.”  Si uccide la ricerca, e si mandano i risparmi ai soldati in Afghanistan? Abbiamo capito bene?

Per quanto riguarda l’istituto regionale l´acronimo OGS significava fino al 1999 "Osservatorio Geofisico Sperimentale". E´ stato mantenuto dopo la recente trasformazione in Istituto Nazionale a significare che al nuovo istituto sono stati assegnati ulteriori compiti nell´ambito delle discipline in cui l´Osservatorio ha maturato una consolidata e riconosciuta esperienza.

Le sue origini, infatti, possono essere fatte risalire alla seconda metà del ´700 quando, su richiesta dell´Imperatrice Maria Teresa di Asburgo, i Padri Gesuiti istituirono una Scuola di Astronomia e di Navigazione per provvedere alle esigenze di sviluppo dei traffici dopo la proclamazione del Porto Franco di Trieste nel 1719.
Da allora, attraverso una serie di riorganizzazioni in Imperial-Regia Accademia di Commercio e Nautica (1817), Osservatorio Meteorologico (1841), Osservatorio Marittimo (1903), Istituto Geofisico di Trieste (1921), Istituto Talassografico di Trieste (1941, con autonoma Stazione Sismica di Trieste divenuta Osservatorio Geofisico nel 1949), Osservatorio Geofisico Sperimentale di Trieste (1958), Osservatorio Geofisico Sperimentale (1989), si è giunti sino alla attuale organizzazione in Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.

L´OGS ha il compito di svolgere, promuovere e coordinare, anche in collaborazione con altri enti interessati, nazionali, internazionali, comunitari e stranieri, studi e ricerche rivolti alla conoscenza della terra e delle sue risorse. In particolare:

  • nel campo delle discipline geofisiche ed ambientali, con speciale riguardo allo sviluppo delle metodologie applicative ed interpretative rivolte ai settori produttivi;
  • rivolti all´individuazione ed alla valutazione di risorse minerarie e di fonti energetiche, in terra ed in mare, in Italia ed all´estero;
  • nelle scienze del mare, con particolare riferimento alle interazioni tra ambiente marino e oceanico con l´atmosfera e con la litosfera;
  • rivolti alla conoscenza della sismicità, dei fenomeni geodinamici ed idrodinamici influenti sull´ambiente, anche con finalità di protezione civile;
  • finalizzati allo sviluppo delle tecniche di acquisizione, elaborazione, archiviazione dei dati geofisici e delle nuove tecnologie di interpretazione applicate allo sfruttamento delle risorse terrestri ed alla migliore utilizzazione del territorio;

Nota di metodo: tutti gli interessati, dal Presidente dell’ente in giù, hanno appreso la notizia dalla stampa. Non si è sentito nemmeno l’obbligo di comunicare la cosa agli interessati.