Friuli: Giro 2014, da Maniago il gran finale penultima tappa con arrivo sullo Zoncolan

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di Giacinto Bevilacqua.

E’ cominciata la marcia di avvicinamento al Giro d’Italia. Patron Enzo Cainero e la Regione stavolta si sono superati, ottenendo dall’organizzatore Rcs di ospitare le ultime due tappe della corsa rosa, l’evento sportivo più popolare per gli italiani, la Maniago – Monte Zoncolan di sabato 31 maggio e la Gemona del Friuli – Trieste di domenica primo giugno. Nella sede della Regione a Pordenone è stata presentata la partenza della ventesima frazione da piazza Italia a Maniago, tappa sulla quale sono concentrate le attese di Cainero, del vicesindaco della Regione con delega al turismo Sergio Bolzonello e del sindaco della città dei coltelli Andrea Carli. «Le due tappe finali del Giro d’Italia, previste interamente nella nostra regione, ci riempiono d’orgoglio, ma nello stesso tempo ci responsabilizzano di fronte a uno scenario mondiale a rinnovare le positive esperienze maturate nelle organizzazioni degli ultimi 11 anni – ha affermato il patron Enzo Cainero –. Si sta preannunciando una partecipazione entusiastica per l’attesa ventesima e penultima tappa, la Maniago – Monte Zoncolan, e il gran finale della ventunesima, la Gemona del Friuli – Trieste, con due tracciati che toccheranno tutte e quattro le province della regione. A ciascuno degli irrinunciabili volontari regalerò un cavatappi realizzato nelle coltellerie di Maniago perché, assieme alle associazioni, le forze dell’ordine, i comitati di tappa, i partner economici compongono una grande squadra che ci permette di realizzare questi eventi». Sabato 31 maggio da Maniago, dove il Giro ha portato un entusiasmo inedito e tangibile grazie a un ricco menù di eventi culturali, la corsa partirà alla volta del “Kaiser”, il monte Zoncolan, diventata una delle cime più conosciute del Vecchio Continente in seguito a ben quattro arrivi precedenti (nel 2003 su Stefano Garzelli e nel 2007 su Leonardo Piepoli vinse Gilberto Simoni, nel 2010 su Cadel Evans si affermò Ivan Basso e nel 2011 davanti a Vincenzo Nibali si impose lo spagnolo Igor Antòn). La frazione, lunga 167 chilometri, attraverserà dapprima il Maniaghese (21 chilometri per Colle, Sequals, Lestans, Valeriano e Pinzano al Tagliamento), quindi entrerà in provincia di Udine (Ragogna, San Daniele del Friuli, Majano, Buja, Osoppo, Bordano, Cavazzo Carnico, Tolmezzo, Villa Santina per il traguardo volante, Enemonzo, Ampezzo, il passo del Pura con gran premio della montagna a quota 1.428, Sauris), concedendosi una rapida escursione nel Bellunese (Gpm di Sella Razzo a quota 1.816 a 40 chilometri dal traguardo), per riprendere infine la strada di Pesariis, Prato Carnico, Ovaro, Liais sino ai 1.730 dello Zoncolan. In attesa di rivedere il “Maracanà”, lo spettacolo unico che decine e decine di migliaia di tifosi regaleranno coprendo la zona d’arrivo, l’appuntamento ufficiale con la presentazione della tappa Maniago – Zoncolan è per venerdì 21 marzo, alle 20.30, al Palatennis di Maniago.