Friuli: manovra del Governo, Tondo ci ripensa “Sbilanciata e inacettabile”, i parlamentari pronti a non votarla (aggiornamento)


Aggiornamento del 02/09/2011

I parlamentari del Friuli Venezia Giulia sono pronti a non votare la manovra se non conterra' una 'clausola di salvaguardia' sulle regioni a Statuto Speciale. Lo ha affermato il presidente Renzo Tondo a margine della prima riunione di Giunta dopo la pausa estiva. ''Come va a finire ancora non lo so – ha affermato Tondo – So per certo che i deputati e i senatori della mia regione, sia quelli della maggioranza che dell'opposizione, sono molto attenti a vigilare e hanno informato che qualora non ci fosse la clausola di salvaguardia non voterebbero la manovra''. <br />

Renzo Tondo Presidente della Regione ci ripensa. Dopo le dichiarazioni di solo 2 giorni fà in cui diceva "il Governo ha avuto il coraggio di fare tagli importanti e per questo ho dato una valutazione positiva alla ‘manovra corretta’ dopo l’incontro Berlusconi-Bossi, oggi dopo aver partecipato all'incontro della Conferenza dei presidenti delle Regioni a Roma, esprime un giudizio piuttosto netto:  "È una manovra assolutamente sbilanciata
. Siamo tutti consapevoli della delicatezza del momento, ma in tre manovre, che ci sono arrivate davanti in pochi mesi, sulle spalle delle Regioni è caricato il 57 per cento delle riduzioni e solo il 24 per cento interessa i ministeri. Riteniamo tutti che questa sia una manovra inaccettabile, la ripartizione dei sacrifici deve essere coerente e proporzionale". Il presidente della Regione, Renzo Tondo, conferma la propria adesione alla posizione espressa dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni alla quale ha partecipato oggi a Roma sul decreto legge del governo per la stabilizzazione finanziaria.
"Va anche detto che ci siamo trovati in forte difficoltà a dare una valutazione – aggiunge Tondo – per i continui cambiamenti che di ora in ora vedono le proposte girare di 180 gradi. Non abbiamo davanti un testo definitivo degli emendamenti del governo, tanto che il ministro Fitto ci ha annunciato che nel tardo pomeriggio di oggi si potrà avere un testo definito che prevede una riduzione dei tagli alle Regioni".
"La nostra posizione sulla richiesta al governo di accogliere gli emendamenti che salvaguardano l'autonomia speciale rimane ferma – ha detto Tondo – dando seguito all'iniziativa scelta assieme ai parlamentari del Friuli Venezia Giulia e in accordo con altre Regioni ad autonomia speciale. C'è una posizione condivisa tra le Regioni alla quale aderiamo convintamente sulla necessità di un equilibrio della manovra, ma contemporaneamente riaffermiamo che la nostra partecipazione al risanamento finanziario dello Stato deve avvenire nel rispetto di quanto prevede il nostro statuto di autonomia".
Sugli assetti istituzionali e il risparmio su quelli che sono definiti i costi della politica, la Conferenza dei presidenti delle Regioni ha già deciso una riunione nella prossima settimana per esprimere una posizione unitaria. "Vogliamo arrivare alla riduzione delle spese istituzionali – ha detto ancora il presidente – ma con una proposta meditata e condivisa e non per decreto legge. Su questa linea mi sono mosso da tempo, già durante la mia prima presidenza della Regione, e quindi proseguirò con coerenza e concretezza su questa strada".

2 Risposte a “Friuli: manovra del Governo, Tondo ci ripensa “Sbilanciata e inacettabile”, i parlamentari pronti a non votarla (aggiornamento)”

  1. pensa e ripensa, pensa  che te ripensa…….. e parla ancora si coerensa!

  2. Aggiornamento del 03/09/2011

    Per Renzo Tondo, presidente del Friuli Venezia Giulia, ''il Governo ha capito le esigenze delle regioni speciali'' e inserendo la 'clausola di salvaguardia' nel testo della manovra ''ha posto le basi per un lavoro condiviso'' per giungere ad ''un riequilibrio dei sacrifici tra regioni e ministeri''. Il giorno dopo Tondo ha spiegato ''che e' stato molto positivo il fatto che le regioni ordinarie e quelle speciali non si siano divise. E' stato fatto un lavoro di squadra – ha detto -. Molto hanno contato i buoni rapporti con i presidenti delle province autonome di Trento e Bolzano – ha aggiunto il presidente del Friuli Venezia Giulia – nella consapevolezza. comunque, che la manovra e' ancora in gestazione''. Tondo si e' detto soddisfatto anche per ''il lavoro di squadra'' bipartisan messo in atto dai senatori del Friuli Venezia Giulia eletti in tutti gli schieramenti. La 'clausola di salvaguardia' – che tutela le regioni speciali obbligando il Governo a 'passare' attraverso la Conferenza – e' stata inserita in un emendamento che da martedi' sara' all'esame dell'aula. Quanto ai costi della politica in Friuli Venezia Giulia, Tondo ha confermato che presentera' direttamente in Consiglio regionale una proposta ''perche' in tutti noi c'e' la consapevolezza della gravita' della crisi che stiamo vivendo''.

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