Friuli: ricette invernali salva salute e salva portafoglio

 

di FEDERICA BARELLA (In collaborazione con il Gruppo Ortofrutta di Confcommercio Udine)  

Temperature e condizioni tipiche del periodo invernale. Di conseguenza in questo periodo, per alcuni generi, c’è soltanto disponibilità di ortaggi o conservati o raccolti in ambiente protetto. Evidente che in simili condizioni ci sia una tendenza all’aumento di prezzo per i prodotti ottenuti in serra con costi di produzione notevoli.

COSA PREFERIRE TRA LA VERDURA. Per chi vuole risparmiare ci sono tutti i prodotti che meglio si conservano durante la stagione fredda come le verze, le patate, le zucche e la classica brovada. E’ possibile utilizzarili in varie ricette, magari attingendo dalla tradizione friulana, nate quando i rigori invernali facevano parte della quotidianità e non erano certo un evento eccezionale. Ed ecco gli altri prodotti disponibili: biete, broccoli, capucci, carciofi,cavolfiori, cicorie, catalogne, finocch, i radicchi a gambo chiuso, spinaci, valerianella e verze.

COSA ACQUISTARE TRA LA FRUTTA Nessuna criticità invece per la frutta con mele, pere e kiwi perfettamente conservate e arance, mandarini e clementine tardive disponibili in buona quantità ed a prezzi stabili.

LA CURIOSITA’ DELLA SETTIMANA: LA SALUTARE VERZA. La verza, ortaggio invernale tipico della tradizione friulana, contiene molte sostanze utili estremamente efficaci nel contrastare la degenerazione del Dna, soprattutto a livello di bronchi e polmoni. Inoltre, il buon contenuto di sostanze antiossiddanti, come polifenoli, carotenoidi, indoli e sulforafano, rende la verza molto utile nella prevenzione dei tumori che colpiscono l’apparato digerente. La verza contiene vitamina A, essenziale per il buon funzionamento della vista e per mantenere sana la pelle, vitamina C, fondamentale per il sistema immunitario, e vitamina K, molto importante per la coagulazione del sangue. Inoltre, la verza è ricca di sali minerali come il potassio, il ferro, il fosforo, il calcio e lo zolfo (al quale si deve il suo caratteristico odore durante la cottura), elementi indispensabili per la costituzione di cellule e tessuti e per l’idratazione cutanea. Quest’ortaggio contiene poche calorie, circa 30 per ogni etto, pochissimi grassi e vanta un buon potere saziante, il che la rende un alimento particolarmente indicato nelle diete ipocaloriche.