Pasian di Prato: entro l’anno sparirà il passaggio a livello di S. Caterina

dal sito della Vita Cattolica

Dopo anni di attese stanno per sciogliersi gli ultimi nodi che permetteranno di partire con i lavori per l’eliminazione del passaggio a livello di Santa Caterina. Con l’ultima sentenza del Tar che ha dato ragione alla Provincia, non ci dovrebbero essere più ostacoli e nei prossimi mesi avrà luogo la consegna dei lavori.

 
Il progetto di eliminazione del passaggio a livello prevede la realizzazione di una nuova struttura viabilistica che, da via Campoformido, scorrerà parallelamente alla linea ferroviaria e poi, attraverso una rotonda “in trincea”, si ricollegherà alla statale Pontebbana. Un intervento da 5 milioni e 200 mila euro di cui 4 milioni e 200 mila dalla Regione e 1 milione dalle Ferrovie.
«Con questa realizzazione – ha sottolineato il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini – si rivoluziona un altro accesso chiave al capoluogo friulano: a metà settembre abbiamo inaugurato la nuova viabilità sulla tangenziale ovest a Basaldella, a breve sarà eliminato l’ultimo ostacolo per chi proviene da Pordenone e vuole raggiungere il capoluogo friulano. Anziché rimanere fermi ad attendere il transito ferroviario, si potrà proseguire senza impedimenti: una vera e propria rivoluzione che avrà ricadute positive non solo in termini di smaltimento del traffico ma anche dal punto di vista ambientale».

«Siamo soddisfatti che si possa partire con i lavori per quest’opera – ha commentato l’assessore alla viabilità Franco Mattiussi –. Un grande risultato per l’intera zona, dopo lunghissimi anni di accordi, modifiche, procedimenti burocratici complessi, ricorsi, tribunali. E pure qualche momento di tensione». L’intervento, come noto, prevede la chiusura del passaggio a livello: arrivando da Udine, in direzione Codroipo, sarà possibile l’innesto (o immissione) diretto, senza soluzione di continuità, di via Campoformido alla Pontebbana, poiché la strada devierà a partire dall’attuale barriera e costeggerà la linea ferroviaria. A circa 350 metri – e a circa 6 metri e mezzo al di sotto della ferrovia – sarà realizzata la grande rotonda, del diametro di 118 metri e a due corsie da 4 metri. Le rampe di raccordo con la Pontebbana saranno bidirezionali ed avranno una larghezza di 3 metri e mezzo ciascuna (e banchine da 1 ml.) mentre i bracci di ingresso ed uscita in rotatoria avranno una larghezza 6 ml. in modo da consentire agevolmente i lavori di manutenzione senza interruzioni di traffico. Sarà così possibile la discesa in rotatoria sia arrivando da Udine sia arrivando da Codroipo, per poi proseguire senza più sbarramenti. «Finalmente partiamo – commenta l’assessore –. È un’opera di cui si parla da decenni ed è una soddisfazione poter “accompagnare” questo momento che darà soluzione a uno dei punti più critici della nostra rete viaria».
 
In futuro vi sarà anche la possibilità di realizzare una viabilità di raccordo a nord, per collegare la rotatoria con la strada provinciale 99 “di Basiliano”, e una a sud, per garantire la connessione del nuovo nodo viario sia con l’insediamento commerciale esistente sia con la strada Pasian di Prato-Basaldella, all’altezza di “Villa Primavera”; questa viabilità, in parte esistente, presenterà uno sviluppo di circa un chilometro.