Friuli: stelle a 5 punte e sigle BR su muri edifici a Cavazzo e a Gemona

Stelle a cinque punte e sigle ”Br-Pcc” sono state scoperte oggi sui muri di alcuni edifici a Gemona del Friuli e a Cavazzo Carnico. Le segnalazioni sono giunte ai carabinieri delle stazioni delle due localita’ friulane. Simile lo stile delle due scritte: vernice nera, stelle non cerchiate. Gli ignoti hanno agito sulle mura di abitazioni di privati cittadini, più precisamente su un muro di una casa privata in ristrutturazione nella principale piazzetta di Cavazzo, ed un secondo invece su un muro del sottopasso alla statale 52 “Carnica”, in questo caso oltre alla stella e alla scritta BR, è stata aggiunta la sigla PCC. La segnalazione a Gemona del Friuli invece è pervenuta  dalla località Campolessi.

aggiornamento del 09/05/2012

di Maura Delle Case

A poco più di 24 ore dalla gambizzazione a Genova dell’amministratore delegato di Ansaldo, Roberto Adinolfi, che ha fatto ricordare a tutti gli anni di piombo, lo spettro delle Br riaffiora anche in Friuli e per la precisione a Cavazzo Carnico e Gemona dove ieri mattina sono state rinvenute ben tre stelle a cinque punte firmate Br rispettivamente sulla facciata di due case e in un sottopassaggio. A farne l’amara scoperta sono stati, nel caso delle abitazioni, i rispettivi residenti, mentre la terza è balzata all’occhio dei carabinieri della stazione di Tolmezzo, che del fatto hanno subito informato la Procura della Repubblica territorialmente competente. Ad indagare sui tre episodi sono le locali stazioni dell’Arma, che dopo aver rilevato ieri mattina la presenza delle scritte ora stanno cercando di dare un nome e cognome all’autore o agli autori del dissennato gesto. Non sarebbe da escludersi che, vista la vicinanza temporale e geografica delle tre scritte, la mente sia la medesima così come la mano e che possa trattarsi di un’azione estemporanea, figlia magari di un’incosciente “bravata” giovanile. Ad accorgersi della presenza della stella a cinque punte è stato per primo, ieri mattina, un pensionato residente in piazza a Cavazzo Carnico. Uscendo di casa, l’uomo ha scoperto sulla facciata della sua abitazione l’acronimo, vergato con spray nero, delle Brigate rosse: una stella a cinque punte, alta 40 centimetri e larga 100, non cerchiata, posta tra le lettere B e R. La medesima scritta, stavolta lunga 140 centimetri e larga 60, è stata rinvenuta, sempre a Cavazzo, dagli stessi Cc, in un sottopassaggio, al chilometro 5 della Ss 52. Il terzo dei tre episodi ha invece riguardato la frazione di Campolessi, a Gemona, dove un residente ha scoperto sulla facciata della sua casa un pentacolo non cerchiato tra le lettere Br e Pcc, alto 50 centimetri e largo 70. Dopo esser stati esaminati dai militari, gli infausti segni sono stati quasi tutti prontamente cancellati e ora dovranno essere valutati con la necessaria attenzione, richiesta ogni qual volta lo spettro di quest’organizzazione terroristica si rifà avanti minacciando, anche solo lontanamente, di risprofondare il Paese nel clima dei terribili anni di Piombo. Da Cavazzo Carnico, dove ieri mattina in molti hanno visto la stella, il sindaco Dario Iuri frena: «Se sono preoccupato? Non direi, certo è bene non sottovalutare queste cose e anzi tenere alta l’attenzione perché non si può mai dire. Credo però – ha concluso il primo cittadino – sia opportuno evitare inutili allarmismi».