Friuli: terzo caso in un mese di pagamenti con banconote false


Ha pagato un drink in discoteca con una banconota falsa da cento euro. Per questo, un ventenne residente a Tavagnacco, che ha trascorso il sabato notte in un locale a nord di Udine, è finito nei guai. La polizia, infatti, lo ha denunciato a piede libero per “spendita di monete false”. È la terza volta, in meno di un mese, che gli uomini della Squadra volante sequestrano soldi falsi. E si tratta sempre di “pezzi” da cento euro di ottima fattura. I segni, le figure (anche quelle che si vedono in trasparenza) e i colori, infatti, sono stati perfettamente riprodotti. Ciò che, invece, non regge il confronto con il denaro vero è la carta, molto meno robusta. Per accorgersi della differenza basta tenere per pochi istanti in mano la finta banconota e metterla vicino a una “regolare”.<br />
L’altra sera è stato proprio il barman del disco-pub a rendersi conto di aver appena incassato un pezzo di carta senza valore. Purtroppo, però, aveva già dato il resto a quel giovane che si era quindi allontanato dal bancone con il suo bicchiere. Il dipendente del locale ha comunque chiamato la centrale operativa del 113, spiegando l’accaduto. E, quando la pattuglia si è presentata nel locale, ha fornito agli agenti una descrizione dettagliata di chi gli aveva consegnato quei soldi. Talmente dettagliata che i poliziotti, in pochi minuti, lo hanno individuato perché si trovava ancora all’interno della discoteca. Il fatto che quel giovane non se ne fosse andato via dal locale, tra l’altro, può far ipotizzare che sia stato a sua volta “truffato” da terze persone e che non si sia mai accorto di niente. Una spiegazione, questa, che l’interessato ha subito fornito agli uomini delle Volanti e che ora è al vaglio degli investigatori.

 

Intanto, come accennato, la banconota da cento euro è sotto sequestro – come le due ritrovate in precedenza – e, a breve, sarà inviata alla Banca d’Italia per una perizia. Con un’analisi approfondita gli esperti cercheranno di capire quale sia la provenienza di questo denaro contraffatto.

3 Risposte a “Friuli: terzo caso in un mese di pagamenti con banconote false”

  1. ormai riconoscere le banconote false è davvero difficile.
    poi chi ci vadi mezzo è quello che non le riesce riconoscerle e se le ritrova in mano, oltre al fatto di essere stato magari pure fregato…
    ho trovato in commercio dei rilevatori banconote false che sono piccolissimi, non li conoscevo prima.

  2. ormai riconoscere le banconote false è davvero difficile.
    poi chi ci vadi mezzo è quello che non le riesce riconoscerle e se le ritrova in mano, oltre al fatto di essere stato magari pure fregato…
    ho trovato in commercio dei rilevatori banconote false che sono piccolissimi, non li conoscevo prima.

  3. ormai riconoscere le banconote false è davvero difficile.
    poi chi ci vadi mezzo è quello che non le riesce riconoscerle e se le ritrova in mano, oltre al fatto di essere stato magari pure fregato…
    ho trovato in commercio dei rilevatori banconote false che sono piccolissimi, non li conoscevo prima.

I commenti sono chiusi.