Friuli: “Toc’ in braide”, piatto-spot per promuovere il turismo della Regione


di Federica Barella

Un piatto unico regionale, per lanciare l’immagine del Friuli attraverso quel valore aggiunto reale e comune che l’intera regione possiede, dalla montagna al mare, dal Pordenonese al Carso, dal Friuli all’Isontino: l’enogastronomia. E così oggi nel giorno della giornata mondiale del turismo, la Fipe-Confcommercio fa debuttare il piatto “mondiale” del Friuli Venezia Giulia, omaggio al grande cuoco carnico Gianni Cosetti (a dieci anni dalla sua scomparsa), quel “Toc’ in braide” (la polentina arricchita di formaggio e altro) che malgrado la sua caratteristica decisamente friulana è stato ben accolto anche dai ristoratori triestini, pronti a metter da parte qualsiasi volontà polemica e a “declinare” questo “Intingolo del podere” in versioni più giuliane e dal sapore marino. In Friuli Venezia Giulia sono 68 i locali che hanno aderito all’iniziativa nelle quattro province. In Italia invece sono circa 700, segno che nella nostra regione la risposta dei ristoratori è stata altissima. «Il ruolo centrale della ristorazione nel turismo – ha spiegato ieri Sergio Lucchetta, presidente Fipe regionale nel presentare la manifestazione – non ha mai ottenuto quel riconoscimento “ufficiale” da parte delle istituzioni. Per questo oggi noi vogliamo lanciare questa forte iniziative identitaria». A partire da oggi, tutti i ristoranti che aderiscono al progetto avranno nel loro menu il “Toc’ in braide”, che diventerà così la bandiera gastronomica del Friuli Venezia Giulia. Un progetto che parte dalle “radici”, nella convinzione che solo con un forte radicamento con la propria tradizione è possibile lanciare la sfida all’omologazione diventando competitivi nell’offerta turistica internazionale. C’è chi presenterà questo piatto come piccolo piatto di benvenuto, a livello di benvenuto gratuito. Chi invece lo elaborerà arricchendolo di varie specialità come piatto unico. L’offerta durerà come minimo fino a domenica prossima 2 ottobre ma potrebbe diventare a breve il piatto di benvenuto, adottato come riconoscimento tipico di tutti i ristoranti friulani (e giuliani) doc della regione. Ecco l’elenco dei 26 ristoranti della provincia di Udine che hanno aderito a questa iniziative della Fipe-Confcommercio in occasione della giornata mondiale del turismo. Davost (Forni Di Sopra); Osteria Alle Volte (Udine); Osteria Al Pellegrino (Cividale Del Friuli); L’aghesante(Rivignano); Dal Diaul (Rivignano); Speziaria Dal 1929 (Udine); La Taverna (Colloredo Di Monte Albano); Hostaria Alla Tavernetta (Udine); Costantini (Tarcento); Trattoria Da Toni (Varmo); Carnia (Venzone); Osteria Alle Risorgive (Codroipo); Al Cantinon (San Daniele Del Friuli); Al Monastero (Cividale Del Friuli); Taverna 19° Buca (Udine); La Perla (Ravascletto); Riglarhaus (Sauris); Qui Wolf Sauris (Sauris); Riviera (Pradamano); Osteria Ai Turians (Villalta Di Fagagna); Antica Maddalena (Udine); La’ Di Moret (Udine); Ai Cjastinars (Villa Vicentina); Al Sole (Forni Avoltri); Hotel Bellavista (Lignano Sabbiadoro); Ristorante Tre Colonne (Cividale Del Friuli). Inoltre il “Toc’ in braide” sarà offerto anche ai visitatori della mostra sull’arte sacra allestita a Illegio.