Friuli VG: infuria la polemica Tondo-Moretton-Riccardi sulla coda sul passante

Era abbastanza chiaro che 32 km di coda perlomeno una polemica politica la dovevano scatenare e ve ne diamo conto; mi chiedo solo: ma se ci fosse stata la 3 corsia, dove si sarebbe scaricata la coda? Probabilmente al casello del Lisert; e allora dopo il passante di Mestre faremo la terza corsia, poi rifaremo il casello del Lisert e poi amplieremo la viabilità Triestina fino sul confine. Così avremo risolto il problema perchè a furia di ampliamenti ci sarà sempre la coda, ma sarà in Slovenia e non sarà più affare nostro …

 ”Nonostante i poteri straordinari dati a Tondo e Riccardi dall’ordinanza di Berlusconi per l’A4, l’intasamento autostradale non e’ stato evitato”: lo rileva il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Gianfranco Moretton. All’indomani del maxi-ingorgo che ha intasato l’autostrada A4 Venezia-Trieste, Moretton, in una nota, attribuisce ”precise responsabilita”’ al presidente della Regione e all’assessore regionale alla Mobilita’ ”per non aver attivato il piano delle emergenze (sempre che esista!) e per il mancato coordinamento tra Autovie, la Venezia-Padova, il Cav (societa’ che gestisce il passante) e la Serenissima. Argomenti che andranno discussi in Consiglio regionale – ha aggiunto Moretton – perche’ non e’ tollerabile danneggiare in questa maniera l’immagine dell’efficienza della Regione Friuli Venezia Giulia”.

A stretti giro di Ansa la risposta di Riccardi:
Pronta replica dell’assessore regionale alle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che e’ anche vicecommissario per la terza corsia dell’autostrada A4 al capogruppo del PD, Gianfranco Moretton”- ”Come accade spesso – ha detto Riccardi – Moretton giudica per il gusto di parlare senza conoscere termini, norme, procedure e responsabilita”’. ”Al riguardo delle code sul Passante di Mestre – ha spiegato Riccardi – Moretton coglie l’occasione per dimostrare ancora una volta il suo interesse a strumentalizzare e contestare a prescindere”. ”Chissa’ – si e’ chiesto Riccardi – se Moretton sa che la gestione dell’arteria interessata dalla coda non rientra nelle competenze della nostra gestione commissariale. I piani di emergenza in Friuli Venezia Giulia hanno funzionato grazie al lavoro del personale di Autovie Venete e dei volontari della protezione civile. Abbiamo attivato tutto quello che e’ possibile”. Secondo Riccardi, ”ci troviamo in una un’emergenza vera; la stiamo affrontando con serieta’ e senza slogan ben sapendo che questi problemi sono soltanto all’inizio e si presenteranno con l’apertura dei cantieri anche in futuro determinando disagi e difficolta’ per chi viaggia. L’unica risposta seria e’ l’ammodernamento della rete autostradale con la realizzazione della terza corsia”. ”Siamo impegnati su questo – ha aggiunto Riccardi – e fino ad oggi abbiamo dimostrato di aver gia’ ottenuto risultati importanti: Villesse-Gorizia appaltata, Quarto d’Altino-San Dona’ di Piave con la commissione di gara gia’ al lavoro e la previsione dell’apertura dei cantieri per i primi mesi del 2010, Gonars-Villesse con la conferenza dei servizi aperta”. ”Questi – ha sottolineato Moretton – sono fatti a meno di un anno dal commissariamento. Se Moretton vuole continuare a dibattere sulle responsabilita’ siamo pronti a farlo, anche se lo riteniamo un esercizio poco utile. La responsabilita’ di tutto questo va attribuita a chi doveva agire e decidere prima ma non lo ha fatto. Moretton, se non ricordo male gia’ dal 1994, ha avuto grandi responsabilita’ nel governo della Regione.Servirebbe qualcosa chiedergli conto di quello che ha fatto per risolvere il problema che oggi ci troviamo di fronte?. Sinceramente – ha aggiunto Riccardi – lo riterrei un esercizio inutile”. ”Noi – ha aggiunto – stiamo concentrando tutti gli sforzi per far partire i cantieri cercando di gestire al meglio le situazioni di crisi. Siamo convinti – ha concluso – che ai cittadini interessi questo”

 

2 Risposte a “Friuli VG: infuria la polemica Tondo-Moretton-Riccardi sulla coda sul passante”

  1. Naturalmente é irrilevante che passato Tarvisio si arrivi fino alla punta della Danimarca senza passare caselli mentre qui delle società private costruiscono autostrade con i contributi pubblici e poi incassano i pedaggi rompendo i coglioni il più possibile per farlo!!

  2. Aggiornamento del 03/08/09

    ”Il piano di emergenza che si sarebbe dovuto approntare proprio in vista di situazioni quale quelle dell’ingorgo al passante di Mestre, che poi si e’ riversato sulla tratta autostradale di competenza diretta di Autovie Venete, non e’ stato applicato semplicemente perche’ non esiste”: lo sostiene il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Gianfranco Moretton. ”L’intervento del personale di Autovie Venete e dei volontari di Protezione civile che hanno operato egregiamente per quanto nelle loro possibilita’ – osserva Moretton in una nota – non puo’ essere considerato, come dice Riccardi, il piano emergenze. Se ci fosse stata un’accorta, seria e lungimirante azione da parte di Riccardi, si sarebbe dovuto attivare immediatamente il coordinamento con tutte le societa’ interessate alla gestione dell’autostrada (Padova-Venezia, Serenissima, Societa’ di gestione del passante) e cosi’ facendo avrebbe potuto dare indicazioni precise sin dal primo mattino agli automobilisti ignari dell’ingorgo creatosi a Mestre”

    ”Gianfranco Moretton, attuale portavoce dell’opposizione, fa parte e faceva parte di quella medesima squadra politica che per lungo, troppo tempo ha negato al Friuli Venezia Giulia il riconoscimento dell’emergenza per la terza corsia dell’A4 negando inoltre, come ha fatto il Governo Prodi, l’emergenza e quindi il commissario”: lo rileva, in una nota, il coordinatore regionale del Pdl, Isidoro Gottardo. ”E’ vergognoso – secondo Gottardo – che chi porta tali responsabilita’ imputi a noi, dopo un anno di governo, la responsabilita’ di ritardi che abbiamo lungamente denunciato e a cui si sta rimediando con straordinario impegno. Tondo e Riccardi, commissario e vice, grazie al riconoscimento del Governo Berlusconi – prosegue Gottardo – stanno operando con quell’impegno e con quella responsabilita’ che non si sono visti nei cinque anni in cui Moretton ha avuto grosse responsabilita’ di governo compiendo la scelta, tra l’altro, di sottrarre ad Autovie Venete gli utili di esercizio che dovevano essere destinati ad un piano sicurezza”

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