Furlan: ocjo a dulà che tu vâs a taconà!


Dati inquietante emergono dal rapporto “Osservasalute 2008” presentato al Policlinico Gemelli di Roma da Walter Ricciardi coordinatore del rapporto e direttore dell’Istituto di Igiene alla facoltà di Medicina della Cattolica , e Americo Cicchetti, ordinario di Organizzazione aziendale alla facoltà di Economia dello stesso ateneo, secondo cui gonorrea, sifilide e tbc dal 2000 al 2006 sono aumentate sul territorio nazionale con picchi in alcune regioni.
Sorpreso e attonito Luigino Smiroldo  coordinatore dell’Italia dei Diritti del Friuli Venezia Giulia nel constatare che la sua regione è iscritta nei primi posti per quanto riguarda la sifilide, il quale commenta: "La fotografia  che si evince dal rapporto non lascia scanso ad equivoci la sifilide è nuovamente un problema attuale e va combattuta da subito". Secondo le statistiche, infatti, tra il 2000 e il 2006 la patologia nelle fasce d’età 15-24 anni è aumentata del 100 %  mentre tra i 25 – 64 anni del 26% circa, i dati s’intendono su base nazionale. <br />
Secondo Smiroldo le scuole e gli ospedali hanno l’onere di essere i primi e principali luoghi di divulgazione delle problematiche legate alle malattie a trasmissione sessuale, organizzando convegni e incontri, come spiega: "Questi dati dimostrano quanto stiamo tornando indietro, da un lato è calata la tensione verso questo tipo di malattie, infatti sono in crescita i rapporti non protetti, dall’altro è compito delle istituzioni, gli organi di stampa,  promuovere campagne informative e di sensibilizzazione che coinvolgano giovani ed adulti".