Monfalcone: ipotesi centrale nucleare


Sull’ipotesi di una centrale nucleare a Monfalcone (Gorizia), la Giunta del Friuli Venezia Giulia non e’ stata chiara. Lo afferma in una nota Giorgio Brandolin, il consigliere regionale del Pd il quale, insieme al collega Roberto Antonaz (Sinistra arcobaleno), sulla materia aveva presentato un’interrogazione in Consiglio regionale. ”La risposta dell’assessore ai Trasporti Riccardo Riccardi alla mia richiesta di chiarimenti sulla posizione della maggioranza in merito a questa ipotesi – scrive – non e’ stata del tutto chiara: non si e’ trattato di un no secco alla centrale, come ci aspettavamo, in quanto l’esponente della Giunta ha premesso di essere d’accordo con la posizione del Governo che e’ favorevole alle centrali, sottolineando contemporaneamente che al momento non si sono fatte ipotesi di siti sul territorio regionale. Quindi la preoccupazione resta”.<br />

”Voglio far presente all’assessore – prosegue Brandolin – che fra qualche anno saranno disponibili le statistiche ufficiali sulla situazione delle patologie provocate dall’inquinamento ambientale nel Monfalconese, inquinamento causato dalle emissioni dell’attuale centrale termoelettrica. Si tratta, allora, come ho ribadito all’assessore, di impegnarsi – aggiunge l’esponente del Pd – perche’ venga ultimata l’ambientalizzazione della centrale esistente in cui funzionano ancora il gruppo a olio pesante e quello a carbone. La trasformazione a gas metano e’ un impegno gia’ assunto da anni e va mantenuto. Da parte nostra – conclude il consigliere regionale – faremo il possibile affinche’ la maggioranza non faccia passi indietro e risponda ai cittadini che chiedono un miglioramento delle condizioni ambientali”