FVG: proposta di legge per normare i “volontari zoofili”


Tra i tanti volontariati scelti sopratutto dai più giovani, non v’è dubbio che quello che consente di accudire i cani o i gatti nei canili e gattili, sparsi per la regione, siano quelli in cui si ha la percentuale maggiore di adesioni. Ma sicuramente oltre alla passione e all’amore per gli animali, ci vuole anche una preparazione adeguata per poterlo fare. In tal senso arriva la proposta di legge regionale in merito . Soccorrere animali in difficoltà, prevenire il randagismo, sanzionare le violazioni: sono i compiti che la Lega Nord vorrebbe assegnare ai volontari zoofili, figure che propone di istituire attraverso la proposta di legge “Norme a tutela degli animali”. L’idea, illustrata ieri a Trieste dal consigliere regionale Federico Razzini, è «riconoscere il lavoro, gratuito e qualificato, svolto ogni giorno in silenzio da “canari e gattari”». Ai Comuni è affidato il compito di formare i volontari, che, dopo aver superato un esame teorico-pratico, potranno diventare guardie giurate zoofile volontarie. Tra i requisiti richiesti ci sono l’accertata sensibilità zoofila, l’affidabilità, la disponibilità di tempo, conoscenza o esperienza sul campo, appartenenza ad associazioni o organizzazioni animaliste o ambientaliste. Vengono inoltre riviste le sanzioni in materia di obbligo di iscrizione all’anagrafe canina e identificazione (da 100 a 600 euro) e di abbandono e ritrovamento, cattura e soppressione di animali (da 250 a 1.500 euro).