Gorizia: collocata il grande ponte ‘strallato’ che simboleggerà la ‘Porta d’ Italià

dal sito della Vita Cattolica

E' diventato realtà, tra ieri notte e questa mattina, il grande ponte 'strallato' di Gorizia che simboleggerà la 'Porta d' Italià, sul raccordo autostradale Gorizia-Villesse, a Sant'Andrea, al confine con la Slovenia. "E' stata un'operazione complessa e lunga che ha visto impegnate tre enormi gru, due da 200 tonnellate e una da 500, personale della concessionaria Autovie Venete, dell'impresa Midolini, del Consorzio 'Fvg Cinque' e della Maeg, l'azienda trevigiana che ha prodotto le parti metalliche del manufatto, trasportate a Gorizia con una trentina di tir – hanno spiegato i vertici di Autovie – e siamo soddisfatti per come sono andate le cose". L'arco di 40 metri pesa 84 tonnellate e ha un'inclinatura di circa 30 gradi. Inserito a incastro nella struttura centrale, composta da una trave reticolare e da una serie di travi piane del peso di 150 tonnellate  e poi saldato, completerà il ponte strallato (definizione tecnica dei manufatti "sospesi" nei quali l'impalcato è sostenuto da una serie di cavi, gli stralli, appunto, ancorati a piloni di sostegno) progettato dall'ingegnere bolognese Giuseppe Matildi che caratterizzerà la rotonda, sul lato opposto della quale ne verrà realizzato un secondo, più piccolo, con analoghe caratteristiche. I prossimi interventi, altrettanto impegnativi, riguarderanno il montaggio dei pennini e la loro tesatura, dopo di che saranno effettuate le saldature finali e l'imbullonatura del ponte. La posa del manufatto è il 'simbolo' dei lavori per la terza corsia sull'autostrada A4 (interventi per 1,2 miliardi di euro) che prevede, appunto, anche la trasformazione in autostrada del raccordo tra Villesse e il capoluogo isontino.